Rieccomi qua a Büdingen, dopo due anni di stop forzato, per il triathlon “sotto casa” (https://www.triathlon-buedingen.de/).

Un alternare di nuvole e sole incornicia il ritorno alla normalità dello sport in questa una bella cittadina dell’Assia incassata fra colline e boschi verdissimi a 50 km da Francoforte.

Percorso ben conosciuto e fatto tante volte nelle sue varie lunghezze.

Quest’anno me la prendo comoda, in fondo questa è solo la prova generale per la settimana prossima, e prendo parte allo sprint: 20 km in bici, 5 km a piedi e, ahimè, solo 550 metri a nuoto in una bella vasca da cinquanta metri.

Alle 11:55 parte la mia batteria.

Tutti in acqua e via!

Buone sensazioni.

Il nuoto scivola via bene come al solito, in undici vasche doppio (almeno una volta) tutti quelli della mia corsia.

Temo però che domenica prossima l’acqua della baia di San Francisco sarà una bestia diversa da domare.

Comunque vado bene, solita transizione da bradipo e poi via in bici.

Sulle due ruote non spingo più di tanto, l’energia va conservata per la settimana prossima.

Mi difendo benino per i miei tragici standard ciclistici.

Anche nella frazione di corsa vado col freno un po’ tirato, di poco sotto ai 5 minuti a chilometro.

Büdingen è tutto un saliscendi sia in bici che a corsa.

Finisco bene, secondo di categoria M55, senza faticare troppo.

Al solito i tempi peggiori li faccio nei due cambi, dove perdo una quantità assurda di tempo.

Soddisfatto, tutto ha funzionato a dovere.

Prova generale riuscita! 

Risalgo in treno e torno a casa.