Cari amici podisti,
eccomi di ritorno dal deserto per portarvi, fresche fresce, le prime sensazioni di questa mia "prima" 100 km.
 
Faceva freddo la notte. Sacco a pelo fino al mento, cappelletto di lana e un velo di nylon (la tenda) a difenderci da un vento insistente. 

Il camelback con l'acqua faceva da cuscino, le borse da zavorra per i picchetti da sabbia, mensa comune su un tavolo unico per colazione pranzo e cena... ottimi davvero e tutti cucinati in condizioni che dire di fortuna è dire poco.
 
La corsa.
 
4 tappe da 19.5, 43.5, 21,0 e 15.9 km., con un giorno di riposo dopo la maratona, che ho corso praticamente da solo, fra il gruppo dei forti (scomparivano ogni mattina all'orizzonte dopo i primi 3 km) e tutti gli altri.. lasciati alle spalle dal vostro vicepresidente ormai... rinco e buono per l'ospizio (questo secondo la Vernini!).
 
Hanno partecipato 18 runners su un totale di 28 persone, un gruppo di veri e simpatici appassionati dell'estremo, di cui 4 ragazze (2 davvero fortissime) che spronavano il gruppo ghignando sulla superiore capacità delle donne (verissimo!!) a resistere alla fatica e alla scarsezza di comfort.
 
Comunque tra abruzzesi (tosti e ridanciani), svizzeri (il vincitore), veneti (allegri e pericolosi), siciliani (silenziosi e determinati) e romagnoli (finti cani tonti ma allegri), a tenere alto il nome di Roma c'ero solo io.
 
Classifiche:
Classifica generale: 8° assoluto con 10 ore e 24 minuti in totale;
Classifica maschile: 6° assoluto.
 
Per la cena sociale cercherò di preparare una sequenza di foto che rendano l'idea della gara e del posto.
 
E QUESTO E' SOLO L'INIZIO !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
UN SALUTO A TUTTI GLI ORANGE.
 
MARCO PERRONE CAPANO