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La mia personale Maratona del week end
di Daniela Paciotti, 18/09/2011

I fantastici Orange protagonisti alla Blood Runner

I fantastici Orange protagonisti alla Blood Runner

Se mi avessero invitata a fare un tranquillo w.e. avrei sicuramente rinunciato per quello che, sicuramente, è stato uno dei miei più intensi e "vissuti" fine settimana degli ultimi anni in generale e della mia appartenenza alla Podistica dell'ultimo anno e mezzo.

Ma cominciamo dall'inizio che, come in tutti i week end inizia il venerdi sera: festa degli Orange con pizzottelle (Tiziana, Annamaria, Eleonora) melanzane alla parmigiana miste e piccanti (presidente) fagioli strani (Rinaldo), dolcetti, dolcini, e naturalmente il Prosciutto, che vi siete perso ragazzi!

Dopo questi stuzzichini sono corsa (tanto per tenermi in allenamento) a casa, non proprio dietro l'angolo, perché avevo promesso  la torta di zì Daniela per la staffetta e, pur cadendo dal sonno sono riuscita entro mezzanotte a prepararne e cuocerne due.. poi nanna!

La mattina di sabato sveglia alle sette per cercare di essere presto allo Stadio delle Terme di Caracalla, per incitare tutti gli amici orange di ogni staffetta!
Io partecipavo a quella delle 12, ma dalle nove il caldo era già asfissiante.

In pista c'era la brava Adelaide, a testa bassa con il suo cappelletto, nella sua corsa personale e per la Podistica: l'ho raggiunta attraversando la pista per darle una delle mie caramelline, ma sono sicura che non ne avrebbe avuto bisogno comunque, talmente era concentrata e tosta!

Alle 12,00 sono entrata in pista con Christian, Antonio, Loana e gli altri oranges, tranquilla mi sono fatta i miei giri facendomi la spugnata ogni giro cosicchè negli ultimi avevo inglobato nelle scarpe almeno due litri d'acqua, così tanto per avere un po' di peso in più!!

E a ogni giro sentivo le voci dei miei amici che mi incitavano: la staffetta è bellissima per questo e ti fa desiderare di far scorrere velocemente il tuo giro per crisi da astinenza da incitamento!!!

Sono riuscita a fare uno dei miei soliti sprint negli ultimi 40 sec per terminare il 22 giro, non eccezionale, ma con quel caldo era il massimo per me!

Il tempo di farmi una veloce doccia e presa la macchina di corsa (in macchina) fino al laghetto dell'Eur, dove, convinta da un caro amico, vicepresidente della FIDB, Antonio De Lucia, mi sono apprestata a fare 5 gare di dragon (mio ex amore per 14 anni e lasciato per la corsa da gennaio 2010)

Nell'intervallo di tempo tra le 15 e le 18 ho fatto 3 gare di velocità sui 200 metri (un misto un open e un femminile) una gara di 1000 metri di femminile e una gara di 2000metri di misto!

Una doccia, un supplì, un bottiglione d'acqua e a casa con un'idea: confermare la mia presenza alla Blood Runner!

Inutile dire che il mio amico letto mi ha accolto a braccia aperta!

Stamattina alle sette ero pronta davanti al cancello e, FRESCA come una rosa di maggio a settembre, sono partita per la Blood!

I "ragazzi" della task force erano lì da tempo, efficienti e disponibili come sempre, i fotografi della Podistica eccezionali  (non so se sono io che sono dimagrita e migliorata o loro che stanno usando filtri speciali per rendermi quasi bella!) Marcello, Maurizio e Marco, riprendevano il fiume orange che si presentava a ritirare il pettorale.

Poi tutti pronti per la partenza: READY ! 
ready, per l'amicizia, per la solidarietà, per gli scopi comuni e per ultimo ma non ultimo, la nostra voglia di correre!

Ed io? ho corso tranquilla, senza spingere troppo visto che fianchi e polpacci, sollecitati anche nel dragonboat erano un po' induriti, mi sono goduta il panorama, le salitelle, le discese, il laghetto, il percorso tutto, gli amici oranges di cui incrociavo lo sguardo, ombra e sole e alla fine, negli ultimi 150 metri, al grido di "FATE LARGO ALLA PACIOTTA!!!"  di Marco Forrest mi sono concessa il mio solito sprint da 100metrista superando due, forse tre persone all'arrivo!

Che dirvi? domani riposo???? Chissà, forse un giretto da 5 km me lo faccio, voi che dite?


Daniela Paciotti

Daniela Paciotti



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