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Pagine che non vorresti scrivere mai!
di Pasquale Trabucco, 02/12/2016

Paolo Bulgarelli insieme ai nostri orange Raffaele, Fabrizio, Maria e Giovanni

Paolo Bulgarelli insieme ai nostri orange Raffaele, Fabrizio, Maria e Giovanni

Ci sono pagine che non vorresti mai scrivere, fogli che vorresti lasciare sempre bianchi.

A volte, però, devi trovare la forza di capire che quelle poche righe che scriverai, magari in un italiano scorretto, serviranno per meglio comprendere la vita! Da ieri, Finale Emilia ma, anche la Podistica Solidarietà sono a lutto!

La nostra "storia" con Finale Emilia nasce da una semplice telefonata. Contattai la famiglia Magni, Otto e Anto, telefonicamente e senza conoscerli, si instaurò un rapporto bellissimo che ebbe inizio con quel l'avventura ma che oggi, a distanza di quattro anni, prosegue più intensa che mai. Alcuni di noi si recano regolarmente a Finale, a volte i podisti di Finale vengono a Roma.
Quello che sto per scrivere, con molta difficoltà è la storia di Paolo, il ragazzo della "Casa con lo scivolo" che... da ieri... è andato avanti... ci ha lasciato a meno di cinquant'anni e da venticinque immobilizzato a letto!

Molti di noi ricordano Paolo ed i suoi genitori, Emer ed Armanda... aiutare moralmente ed economicamente la famiglia di Paolo fu il micro progetto che la Podistica Solidarietà portò avanti nei giorni del terremoto del 2012.
Emer ed Armanda furono costretti molti anni fa a lasciare il lavoro per poter accudire il figlio, quel figlio che, se anche immobile, era la gioia della loro vita.
Quante privazioni ha dovuto sopportare, nel corso degli anni, questa famiglia... privazioni che Emer ed Armanda avrebbero continuato volentieri a sopportare!
Conoscemmo questa famiglia quando, subito dopo il terremoto, io e Pino ci recammo a Finale per realizzare degli spettacoli di magia e portare un  pc, un proiettore e le casse acustiche acquistati con parte del ricavato delle donazioni della Podistica e contribuire alle attività dei "Campi Solari", i campi dove i bambini di Massa Finalese e di Finale avrebbero trascorso momenti spensierati.

Nei giorni successivi anche i nostri Alessandro De Angelis, Giovanni Sebastiani e Raffaele Buonfiglio, durante la loro settimana di "servizio" ai campi, avrebbero potuto constatare l'utilità di quelle attrezzature.
Durante il "giro" che Otto ci fece fare, per capire quanto il terremoto fosse stato duro, passammo vicino a quattro abitazioni tre delle quali risultate agibili mentre una, dotata di un grande scivolo per invalido, era totalmente inagibile.
Ora la famiglia che viveva nella casa con lo "scivolo" era costretta a risiedere in un container : padre, madre ed un "ragazzo" invalido di quarant'anni, da venti obbligato in un letto.

Un ragazzone, ci raccontavano Otto e Anto, obbligato a questa vita da un incidente stradale; i genitori, costretti a lasciare il lavoro, per accudire il proprio figlio sono stati aiutati giornalmente da due volontari.
Con Pino ci guardammo ed insieme ci dicemmo... "ecco il nostro progetto"... "la Podistica Solidarietà aiuterà questa famiglia da sempre in difficoltà... ora più che mai... il nostro contributo, al momento, sarà di mille euro!"
Una goccia in un mare... forse... ma anche il modo di far sentire calore chi ha bisogno non solo di cose materiali ma soprattutto di vicinanza ed affetto!

Noi, la "Podistica", abbiamo voluto bene a Paolo, Armanda ed Emer, e continueremo a volergliene oggi più che mai.
Come Associazione, come individui, sono certo di parlare a nome di tutti voi, ci stringiamo attorno a questa famiglia, agli amici podisti di Finale, a tutta Finale che, con l' "arrivederci" di Paolo, in questo momento ha perso un suo "eroe", un giovane che a vent'anni ha perso la sua "indipendenza", diventando completamente dipendente ma, ha lasciato grande messaggio: la voglia di vivere!

Grazie Paolo, grazie Emer, grazie Armanda per il vostro esempio!
A te Paolo un sereno viaggio, con la certezza che starai già "correndo" libero per nuovi e verdi prati!

Lino in arte il Conte Oliver


La 'Casa dello Scivolo'

La 'Casa dello Scivolo'



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