Lo scorso novembre, sicuramente molti lo ricorderanno, per celebrare il raggiungimento delle 100 gare disputate in un anno, intervistammo, per così dire, il nostro amico Giovanni Golvelli che molto gentilmente ci raccontò del suo record, della sua vita podistica, del suo modo di allenarsi, del suo concepire la corsa e dei suoi propositi per il futuro.

L’idea di conoscere, seppur parzialmente, i nostri atleti attraverso una serie di domande venne apprezzata dai più e decidemmo così di creare una speciale rubrica denominata appunto “L’intervista al podista”.

Il problema non era trovare le persone disposte a rispondere al “fuoco di domande” ma piuttosto era quello di individuare la persona giusta in grado di proporre l’intervista e di creare un articolo adatto al nostro sito rispettando principalmente le norme relative alla legge sulla Privacy.

Dopo alcuni mesi finalmente l’abbiamo trovata, si tratta di Giulia Mocchegiani, una brava atleta ma soprattutto una persona molto sensibile e disponibile ad aiutare la Podistica.

Di seguito riportiamo la sua prima intervista fatta ad uno dei veterani della Podistica Solidarietà, conosciuto da tutti o quasi per la sua serietà, disponibilità, umanità e perché no per i suoi risultati sportivi.

Francesco De Luca, per gli amici Checco, atleta di punta della Podistica Solidarietà, vive ed è nato a Tivoli 43 anni fa.

Contatto Francesco telefonicamente, rimane un po’ interdetto perché non si aspettava una simile chiamata ed inoltre mi conosce poco, quindi lo informo e lui gentilmente si mette a disposizione

Leggiamo cosa mi, anzi, ci dice:

Ciao Francesco… Allora quando hai iniziato a correre?
Quando mi sono iscritto alla Podistica Solidarietà nel ‘98. Poi a seguito di un infortunio sono stato fermo per quasi due anni, fino al ritorno, sempre con la Podistica Solidarietà nel 2001.

Che tipo di allenamento segui?
Ho iniziato allenandomi 7 giorni su sette, poi sono passato ad allenarmi 6 giorni alla settimana con uno di riposo .
Nel 2003 mentre correvo sulla spiaggia di Ischia, sono stato notato da Claudio Di Fiorio che mi ha proposto di seguirmi come allenatore, e da allora fino ad oggi, è ancora lui che segue i miei allenamenti.

Hai praticato altri sport?
Si prima seguivo il ciclismo ma riuscivo ad allenarmi poco, mentre per la corsa sono sufficienti le due nella pausa pranzo.

I tuoi migliori risultati ottenuti?
Ho iniziato con la mia prima maratona nel ‘99 con un tempo di 3’06 poi a seguire 2’48 , 2’44 fino a raggiungere le 2’39.

Quale è stata la tua miglior gara?
Bè, la Maratona di Firenze e la Roma Ostia nel 2008 che ho concluso con il tempo chiuso con 1’14’06 , anche se è una gara organizzata male.

Quale tipo di gara prediligi?
Direi sicuramente la Corsa di Miguel e il Vivicittà.

C’è una gara che non rifaresti?
No direi che le rifarei tutte.

Ci sono dei terreni su cui preferisci correre?
No, mi piace correre su tutti i tipi di terreno.

E quali distanze?
Prediligo sicuramente le gare lunghe, le gare in velocità mi fanno soffrire un pò.

Se dovessi descrivermi le tue sensazioni o emozioni nel correre cosa mi diresti?
Mi sento fortunato a correre da solo, sei lì che rifletti, ti fai tante domande e trovi le soluzioni.
L’emozione più grande l’ho provata nella mia prima maratona nel ’99, ricordo ancora che mentre tornavo alla macchina ero molto commosso.

A chi dedichi le tue gare?
A tutte le persone che mi stanno intorno che mi stanno vicino e che mi sopportano, alla mia compagna, a mia figlia e al mio allenatore. Ma sicuramente la prima cosa è un bravo a me stesso, in ogni gara, in ogni corsa sei tu e con il tempo del tuo orologio.

Cosa ne pensi della Podistica Solidarietà?
È veramente una grande famiglia. Credo che nel podismo in generale c’è tanta invidia, nella Podistica Solidarietà c’è uno spirito diverso, di semplicità, di accoglienza, e questo è grazie a Pino (nostro presidente), nelle gare vengo chiamato e riconosciuto da persone che io non conosco ed un piacere. La società merita grandi elogi, ed con questo spirito che offro le mie prestazioni atletiche ai progetti di solidarietà, questo è il mio contributo, vincere dei premi che non prendo e che grazie alla Podistica vengono dati in beneficenza.

Caro Francesco, allora ti ringrazio tanto per la tua disponibilità, e a nome di tutta la Podistica Solidarietà un augurio perché tu possa continuare a raggiungere ottimi risultati, buon allenamento e ci troviamo al traguardo della prossima gara, se mi aspetti!!!!.



Checco De Luca al Gran Prix della Città di Tivoli 2008