I protagonisti di questa storia sono un padre, Dick Hoyt e suo figlio, Rick Hoyt.
Rick nel 1977 ha chiesto al padre di partecipare insieme ad una gara di 5 miglia e Dick ha detto di sì, dopo un po’ di tempo il figlio ha proposto di fare insieme una maratona ed il padre ha di nuovo accettato, poi ne è venuta un’altra ed un’altra ancora.

Al 31 agosto 2008 padre e figlio hanno partecipato insieme a 984 gare, comprese 66 maratone, 20 Duathlon e 229 Triathlon, 6 di queste erano Ironman ovvero 4 km a nuoto, 180 km in bicicletta e 42,195 km di corsa. Hanno anche attraversato gli Stati Uniti in 45 giorni, in bicicletta e di corsa, per un totale di 3.735 miglia.

Fino a qui sembrerebbe una storia bella ma non così speciale, la differenza però la fa il video che si trova a questo indirizzo.



Rick è nato con un handicap grave e, alla sua nascita, ai genitori fu consigliato di metterlo in un istituto, tuttavia, grazie alla determinazione della sua famiglia e ad un gruppo di ingegneri, dall’età di 12 anni è in grado di comunicare tramite un computer che gli ha permesso di frequentare la scuola, l’università e, quindi, di laurearsi.

Nel 1977, quando è iniziata l’avventura podistica, il padre non era un runner, non sapeva nuotare ed aveva 40 anni ed alla fine della prima gara Rick ha scritto le parole seguenti: “Papà mentre corriamo non mi sento handicappato”.

Dopo la prima gara Dick ha iniziato a correre ogni giorno con un blocco di cemento sulla sedia a rotelle, perché Rick era scuola e non poteva allenarsi con lui.
I medici sostengono che, grazie a questi allenamenti, Rick si è salvato da un grave attacco di cuore da cui è stato colpito nel 2003 riuscendo, in seguito, anche a continuare a gareggiare con il figlio.

Fonte: wikipedia e youtube