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Il mio battesimo nelle ULTRA Trail
di Daniel Peiffer, 16/04/2014

un suggestivo scorcio del percorso

un suggestivo scorcio del percorso

Già da mesi avevo maturato l’idea di provare questa nuova esperienza, e dopo tante maratone e 4 volte la 100km del Passatore, decisi a Gennaio di iscrivermi alla prima edizione dell’Ultratrail dei Monti Cimini (80Km).

I Monti Cimini sono un insieme di rilievi di origine vulcanica, il Monte Cimino (1053m), Monte Valentino, Monte S.Croce, Poggio Nibbio (896 m), Monte Venere (851m) e Monte Fogliano (963m), e oggi li dovremo superare tutti per un totale di 80 Km, uno per uno.

Parto la mattina del 12 Aprile alle 04.30 da casa per arrivare verso le 05.30 al Palazzetto dello Sport di Viterbo, dove ritrovo la ‘Task Force Orange’, in personam di Marco Perrone Capano, sempre disponibile e pronto, che mi ha sostenuto già da settimane con consigli preziosi, ormai da grande veterano da Trailrunner per questo tipo di gare; ritrovo Tamara, GdG, Paolo, tutti compagni della 80Km e tutti i 'maratoneti' della 43Km alla partenza delle 07.00.
Il tracciato è un misto con tratti d’asfalto molto limitati, soprattutto sentieri, boschi, strade bianche e secondarie, pietraie.
I primi 20 Km li percorro in circa 4 ore insieme a Valter Santoni, che poi prende il via sul percorso ‘ Maratona’, a seguire incontro il mitico Ettore Golvelli al ristoro di Soriano al Cimino e Paolo Reali, con il quale affronto la salita della Faggeta, una bellezza naturale del Monte Cimino con la sua flora, la sua fauna e le tracce del suo passato storico e geologico, la suggestione dei suoi silenzi.

Raggiunta poi la cima riscendiamo in mezzo al bosco verso Canepina ed anche Paolo, che ha un passo più forte e più esperto, prende il via. Superato il borgo affronto un salita fino al 5° ristoro di Poggio Gallesano (42°Km) dove mi accoglie una simpatica signora con un ristoro eccezionale e mi fermo per 30 minuti scambiando due chiacchiere.
Riprendo il percorso, prima con una lunga discesa per poi affrontare la salita sulla cima di Monte Venere, l’ultimo cono che testimonia la sua lunga attività vulcanica che raggiungero dopo 11 ore di corsa. La seguente discesa mi fa conoscere anche il bellissimo scenario del Lago di Vico che presenta una ricca presenza di ambienti naturali, come il canneto che costeggia in buona parte le sponde, la palude, una delle più estese del Lazio, habitat per molti uccelli acquatici tra stanziali e migratori. Arrivo cosi, camminando e corricchiando, al ristoro del 54 Km, ai piedi di Monte Fogliano.

Monte Fogliano:
Quanto ci vorrà a salire? Mi dicono sono solo 4 Km, e sono quasi le 19.00, già 12 ore di corsa sulle spalle e mi affretto per cercare di arrivare in cima prima del calare dell'oscurità. Una salita che si rivelera interminabile con pendenze oltre il 20% e che mi stroncherà le gambe, le mie forze fisiche cominciavano a cedere passo dopo passo in questa salita e mi rendevo conto che mi rimaneva adesso solo la testa per proseguire fino al traguardo.

Arrivo in cima (4Km in 1 ora e 20’!) in mezzo al buio ed alla nebbia, proprio vicino all'Eremo di San Girolamo.
Sapevo di dovere affrontare i rimanenti 22 Km solo con la forza mentale e con la dovuta cautela, soprattutto nelle discese con alcuni tratti di pietraie, ma ripensandoci ho potuto vivere un esperienza unica in mezzo a questo bosco incantato con questi magici scenari, difficilmente visibile nel nostro mondo di oggi, camminando per tanti Km, solo con la mia luce.

All’ultimo ristoro del 68°Km chiamo Marco per rassicurarlo che arriverò comunque al traguardo, che poi raggiungo anche dopo 18 ore e 49 minuti in mezzo a tanti applausi, ed al grande abbraccio affettuoso di Raffaello Alcini e di sua moglie (grandi organizzatori!).

Non sarà un tempo da record, ma per me equivale ad una vittoria.

E questa mia piccola ‘vittoria’, la gara più difficile e sofferta che io abbia mai corso, la voglio dedicare al nostro Presidente Pino: è grazie anche a lui che posso vivere questo tipo di esperienze.
Un GRAZIE SPECIALE va al nostro Vice Pres. Marco per l’assistenza ed i suoi consigli. Complimenti a tutti partecipanti, 80Km, 43Km e 21Km!

Perché adesso so che un ULTRATRAIL non è solo una semplice passeggiata, va anche affrontata con le dovute cautele!
Alla prossima !!

Daniel


il Vice Marco impegnato in una delle tante salite

il Vice Marco impegnato in una delle tante salite

Gara: Ultra Trail dei Monti Cimini (12/04/2014)

SCHEDA GARA



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