Se volessimo raccontare questa gara con due termini, potremmo usare “fatica” e “meraviglia”: la fatica dovuta a questo particolare percorso caratterizzato da salite interminabili; la meraviglia dovuta alla bellezza degli scenari attraversati dai podisti, con il verde intenso delle colline che circondano Frascati e con la poesia ispirata dalle ville tuscolane.

Come non sottolineare la bellezza di Villa Torlonia, sede della partenza e dell’arrivo di questa prova, del Parco dell’Ombrellino, di Villa Mondragone, di Villa Tuscolana, di Villa Rasponi, e di Villa Aldobrandini. Bellezze che hanno contribuito a far dimenticare le lunghe salite necessarie a raggiungere queste mirabolanti opere dell’uomo.

Anche il percorso all’interno del centro di Frascati è risultato gradevole, ma siamo certi che il momento migliore di tutta la corsa sia stata la lunga discesa che ha riportato i corridori dentro Villa Torlonia, alla fine di 9.450 metri di grande intensità.

Scendendo verso il traguardo tutti avranno mentalmente ripassato i tratti migliori del percorso, nella consapevolezza che il peggio fosse ormai passato.

Un elemento insolito che ha caratterizzato l’undicesima edizione della classica frascatana è stata la densa nebbia che ha avvolto i podisti per tutta la durata della competizione; una cappa di umido che ha funzionato da ristoro naturale, riducendo l’effetto caldo che aveva dominato le ultime corse.

Nonostante quindi questo effetto “pianura padana” provocato dalla nebbia, si è trattato di una bella giornata di sport e di solidarietà, con la vendita delle “Colombine Aism”, e con la distribuzione di blocchetti per la “Race for Cure” e per la “Corri per Telethon”.

Anche su questa prova la Podistica Solidarietà ha lasciato il suo segno indelebile. Le 75 canottiere orange che hanno raggiunto il traguardo di Villa Torlonia, hanno contribuito a conquistare il 4° posto con 200€ di rimborso conquistato.

Ma il risultato più sorprendete è il 3° posto assoluto femminile conquistato dall’americanina Kara Gaston che ci aveva già stupito nella recente Maratona di Roma e che oggi ha chiuso con il tempo reale di 40’e 36’’.