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Mi sento campione..... di Solidarietà.
di Marziale Feudale, 02/07/2008

Marziale Feudale (foto di Patrizia De Castro)

Marziale Feudale (foto di Patrizia De Castro)

Devo confessare che sono stato indeciso sulla partecipazione a questa gara fino all’ultimo momento. Alla 18:30 di Sabato ero di ritorno da Ischia, dove mi trovavo per un congresso, e, nonostante il viaggio comodo aliscafo + treno, mi sentivo spossato dal caldo e dalla stanchezza dei giorni precedenti passati a seguire lavori e partecipare a cene sociali. Ma un “Runner” non può fermarsi davanti ad una manifestazione unica nel suo genere. Tanti erano i motivi per esserci. Tanto per citarne alcuni, una mezza maratona di notte, a Roma, la prima edizione e poi… la solidarietà verso la motivazione principale: “il no alla droga”, la possibilità di far vincere un sorriso. Il poter raccontare di averla vissuta da protagonista mi ha fatto infine decidere per il “si”.

Così mi sono accodato agli amici tiburtini Alessandra, Francesco, Stefano, Enrico e Giovanni. Partiamo relativamente tardi e tardi arriviamo. Giusto il tempo di cambiarci mentre Alessandra che non corre si sacrifica a prendere i pettorali. Questa volta niente riscaldamento, d’altra parte sembra un controsenso con il caldo che fa, e soprattutto, niente relazioni sociali pre-gara, niente foto di gruppo, niente risate, niente in bocca al lupo: accidenti, quando arriviamo allo stand della podistica sono già tutti immersi nell’affollato serpentone della partenza.

Anche noi ci incanaliamo e attraverso il varco che troviamo ci immettiamo in un’area dove c’è qualche canotta arancione che spicca sull’uniformità dei colori più sfruttati “blu” e “verde”. Eccoci dunque, trovo Nick Pulcinella già scalpitante mentre alle spalle altri “veterani” della podistica ci fanno compagnia (trattandosi di veterani è meglio non fare i nomi !).

Dal nostro punto di osservazione abbiamo modo di constatare una partecipazione più numerosa del previsto. 3, 2, 1 … via! Partiamo stancamente, poi Nick prende il volo mentre io che sento troppo la stanchezza accumulata nei giorni scorsi, rimango agganciato ad un ritmo più basso del mio solito.

Il caldo ma soprattutto l’umidità stroncano anche quel minimo di energia che avevo a disposizione. Sento un leggero mal di fegato e al 12 Km sento delle sirene tentatrici sospirarmi: “fermati, fermati, ritirati”. Ritirarmi?…. No! Non questa volta. Rallento, stringo i denti, un respiro leggermente più profondo degli altri e ricomincio. Incurante del sudore che ormai ha già saturato la capacità di assorbimento degli indumenti (comprese le scarpe) aumento pian piano la velocità fino a raggiungere i 4 min a km (il massimo consentito in queste condizioni).

L’ultimo km che sembrava così lontano lo faccio in volata. L’entrata allo stadio mi regala l’ultimo sprazzo di energia e mi concedo un ulteriore scatto tagliando il traguardo tra i flash delle tante macchine fotografiche ognuna pronta a fotografare il proprio atleta, papà, mamma, zio, zia, nonno, nonna o chicchessia.

Aspetto un poco per vedere i compagni arrivare. Poi, mentre mi incammino verso il ristoro con le gambe che reclamano riposo quasi in preda ai crampi, confesso che mi sento campione anch’io. Campione di perseveranza e di solidarietà.

Sul fronte tecnico che dire? Bella gara, leggermente sofferta forse bisognerebbe anticiparla per evitare il periodo più caldo ma chi può prevedere una cosa del genere?
Il percorso tecnicamente perfetto si è rivelato invece leggermente monotono nei secondi 10 km. Naturalmente ci auguriamo che ci sia un’edizione 1 in grande stile con un tracciato leggermente più “storico”: senza nulla togliere al cosiddetto stadio “delle Aquile”, ma il Colosseo ha tutto un altro fascino.

Buona corsa a tutti


Antonio De Luca (foto di Patrizia De Castro)

Antonio De Luca (foto di Patrizia De Castro)

Gara: Mezza Maratona di Roma (28/06/2008)

SCHEDA GARA



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