home page   podistica   triathlon   trail   ciclismo   criterium   società   notizie   solidarietà   fototeca   videoteca   fidal   links   area riservata   contatti 
Podistica Solidarietà su FacebookPodistica Solidarietà su TwitterPodistica Solidarietà su InstagramPodistica Solidarietà su YouTube

archivio Gare Fittizie


calendario Gare Fittizie


notizie gare podistiche


archivio gare podistiche


calendario gare su strada


calendario gare atletica leggera


calendario gare in regione


calendario gare all'estero


11 consigli per la maratona


archivio notizie

Il mio primo Half Ironman
di Filippo Neri, 02/06/2008

Sono le 3.30 del mattino del 1° giugno 2008 e finalmente sono pronto per una lunga giornata che mi vedrà alla partenza del mio primo mezzo Ironman, che prevede 1.9km di nuoto, 90km di bici e la mezza maratona finale di corsa.

La giornata e’ prevista splendida, calda sui 27 gradi ma purtroppo l’acqua del lago di Zurigo è piuttosto fredda e anche oggi la temperatura dell’acqua è confermata a 15.7 gradi.

Dopo tutti i preparativi tra colazione, riscaldamento e sistemazione dello slot della zona di cambio personale, mi infilo la muta e vado alla partenza a riva del lago. L’evento e’ enorme e solo le piu’ grandi maratone a cui ho partecipato mi ricordavano una atmosfera del genere.

Prima di partire, la mia preoccupazione piu’ grande era il percorso di bici che si snodava su 2 giri da 45km con un dislivello altimetrico totale di piu’ di 1000 metri. Io non sono per nulla forte in bici e soffro molto in salita ma ormai ci siamo e daro’ tutto me stesso per scalare ste salite.

20 minuti prima dello sparo, mi calo in acqua per fare qualche bracciata di riscaldamento ma l’acqua e’ talmente gelata che ho problemi a respirare e sono subito affannato… Provo a fare qualche ripetizione veloce per riscaldarmi e sembra che comincio a entrare in temperatura…

9.15am, 3, 2, 1 boom! Cerco di tenermi dietro al gruppo ed evitare botte ma non ci sta niente da fare, i primi 500 metri sono da incubo. Acqua marrone in pochi secondi, piccole onde continue dovute alla massa di persone che nuotavano. Non si capiva nulla! E sott’acqua era un continuo di calci e manate in faccia cercando di non farsi male.

Dopo questi primi 500 metri da incubo, riesco a trovare un corridoio piu’ regolare e tranquillo dove mi infilo e mi tengo fino alla fine e esco abbastanza fresco dall’acqua dopo 36 minuti e qualcosa. Dalla riva alla bici ci stavano circa 400 metri da correre a piedi nudi su un tappeto in cui ho cercato di sfilarmi la muta, operazione conclusa poi in zona cambio.

Salgo in bici e parto agile anche se la gamba non andava bene come speravo. I primi 10 km li ho fatti sui 35 orari in pianura molto agile e poi si e’ arrivati ai primi muri di salite che ho affrontato abbastanza bene perche’ ancora fresco.

Al secondo giro un po’ la gamba cominciava ad appesantirsi sulle salite e ho preferito usare rapporti piu’ corti per mantenermi agile per la corsa. I rifornimenti in gara sono stati eccezionali, e la folla a vedere soprattutto sulle salite ripide era fantastica, sembrava di essere al Tour de France in cui la gente ti stringe e si avvicina a darti le pacche sulle spalle mentre ti esce la schiuma dalla bocca per lo sforzo.

Il mio GPS segnava una media di 31 orari e stavo andando alla grande malgrado le salite durissime. Il secondo giro, verso la fine ho cominciato a pensare che stava arrivando la frazione di gara che tanto preferisco, la corsa e quindi ho cercato di rallentare e far girare rapporti agilissimi per svegliare le gambe.

Termino i 90km in 2h54 pensando di essere in ottime condizioni ma appena scendo dalla bici… ahime’ avevo la schiena a pezzi! Non so perche’ ma avevo un dolore fortissimo alla zona lombare, forse per le tante salite o forse perche’ ho fatto sistemare la posizione in bici solo 3 settimane fa. Sta di fatto che ho sistemato la bici in zona cambio e partendo per la mezza maratona ho pensato dentro di me che mi stavo imbarcando per 21km durissimi.

Si trattavano di 2 giri da 10.5km piatti ma con una scalinata di 70 gradini da fare 2 volte. Parto con le gambe agili ma la schiena a pezzi e cerco di ignorarla pensando che si sarebbe riscaldata. Dopo 4km arrivo alla scalinata e la’ sono stati dolori veri… sono stati 70 gradini veramente duri dove mi e’ sembrato di vedere in cima figure mistiche.

Fino al decimo km ho tenuto un passo su 4’10-4’15 al km poi purtroppo il dolore alla schiena e’ peggiorato e ho rischiato quasi di fermarmi ma dentro di me ho richiamato tutte le piu’ grandi energie mentali che un uomo ha e ho detto che non potevo mollare!

Ho cominciato a correre quasi a 5 al km e ho tirato fino al termine giusto per portare il risultato a casa. Il corridoio finale, con tutta la gente intorno e’ stato bellissimo. Non lo dimentichero’ mai. Ho chiuso la mezza in 1h39 e tempo finale complessivo 5h15’.

Non male per una prima esperienza e per il morale per raggiungere l’obiettivo finale dell’ironman completo.
 
Saluti amici della Podistica Solidarietà

Filippo


Filippo Neri a Marcellina 2007 (foto di Giuseppe Coccia)

Filippo Neri a Marcellina 2007 (foto di Giuseppe Coccia)

Gara: Half Ironman (01/06/2008)

SCHEDA GARA



File Attachment Icon
nerismall.jpg
File Attachment Icon
neribig.jpg