L’organizzazione della gara ha infatti deciso di devolvere la metà di tutti i premi previsti dal regolamento agli abitanti di Fossa piccolo paese in provincia de L’Aquila che il 6 aprile è stato duramente colpito dal terremoto, il centro storico è fortemente lesionato ed è crollato il campanile della Chiesa di Santa Maria Assunta inoltre il centro storico è sotto una montagna dalla quale si sono distaccati numerosi massi, i fondi raccolti verranno così donati per la ricostruzione.

Inoltre il 27 giugno si è svolta a Tagliacozzo la «Giornata della solidarietà» per raccogliere fondi da destinare ai paesi terremotati, ed è nato anche un gemellaggio tra i Comuni di Fossa e Tagliacozzo, città, che ci vedrà protagonisti il 13 settembre con la 7^ edizione della gara della Solidarietà e anche in quell’occasione destineremo i fondi raccolti ad un progetto di ricostruzione.

Torniamo alla gara dove i nostri magnifici 16 orange, capitanati da Massimiliano Rossini 5° assoluto al traguardo e

da Roberto Costantini 8° assoluto

insieme a Giovanni Golvelli,

Luigi Valeri,

Fabrizio Marini,

Alessandro Alessandrini,

Lamberto Castellani,

Rinaldo Ceccotti, Paolo Giambartolomei,
Pietro Cirilli,

Fabrizio Zeppa, Attiliuccio,

Elio Dominici,

le sorelle Nikka e Susanna Cesarini e

Romano Dessi

hanno ottenuto, dopo il 5° posto dello scorso anno, uno stupendo 2° posto in classifica e 300 euro di premio, 150 dei quali donati agli abitanti di Fossa.

16 atleti amanti dei trail, delle corse in montagna, in mezzo ai boschi, a contatto con la natura hanno dato vita ad una delle più belle e significative edizioni del Trail sul Sentiero di Corradino di Svevia o Mezza Maratona di Sante Marie (AQ), piccolo paesino abruzzese vicino Tagliacozzo, che si è corsa sulla distanza di oltre 21 km.

Un rinato Massimiliano Rossini tagliava il traguardo in 5^ posizione riconfermando il suo momento felicissimo seguito dalla canotta di Roberto Costantini, e da quelle delle nostre due sole atlete Nikka e Susanna che la sera, non stanche abbastanza, hanno disputato ad Ostia la ormai classica Corri all’ora di Cena.

La gara si è svolta su un circuito veramente duro e reso ancor più difficile dalla pioggia caduta copiosa nella notte precedente, un percorso che ha attraversato tanti piccoli paesi e frazioni, passando per vecchi sentieri, strade bianche, sterrate, con partenza ed arrivo appunto a Sante Marie.

Il percorso si è sviluppato sul sentiero che, narra la storia, Corradino di Svevia fece da Carsoli per arrivare sul luogo dove si combatte la famosa battaglia di Tagliacozzo, ricordata anche da Dante.

Partenza alle 9,15 da 850 m. di altezza, e subito 1^ salita con una pendenza media del 7% per raggiungere Boccavalle a 910 m. dopo soltanto 1 km dalla partenza, una strada bianca e sterrata ci riporta a quota 778 m località La Spogna, breve tratto in piano e di nuovo salita nel bosco di castagni di Castelvecchio (pendenza media 10%) fino a quota 954 m..

Nuova discesa fino alla strada di fondovalle, dove c’è il bivio di Val de Varri e nuova salita lungo un sentiero fino a quota 1045 m (pendenza media 13%), dove ad accogliere gli atleti ci sono gli abitanti di Santo Stefano a 1050 m di altezza dopo 9,2 km dalla partenza.

Un vecchio sentiero riporta gli atleti a Scanzano e poi si scende fino a 876 m, aTubione, dopo 14,2 km. finalmente la provinciale per Sante Marie, e una sterrata che porta a San Giovanni a quota 834 m, siamo a 19,8 km. l’ultima fatica è all'interno della pineta (pendenza media 10%), e finalmente 300 metri di discesa e l'arrivo di Sante Marie, è finita.

Ad accogliere gli atleti il microfono di Ludovico Nerli e la famosa pasta alla Pisello, cocomero e premi un po’ per tutti, ma per tutti la soddisfazione di aver contribuito a mettere un altro piccolo mattone necessario per la ricostruzione.

Appuntamento alla prossima, dove?

Alla Jennesina, partenza dal Monastero di Santa Scolastica e dopo 10 km. arrivo a Jenne ad accogliere i nostri piccoli amici terremotati di Poggio Picenze che saranno nostri ospiti nella cena in piazza e ai quali regaleremo uno zainetto e una tshirt orange oltre la restante parte del premio che eventualmente vinceremo, vi aspettiamo, vi aspettiamo per mettere un altro mattone e forse chissà anche due, per la ricostruzione.