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Un Triathlon sulla distanza Olimpica
di Stefano Borgioli, 30/06/2011

Stefano e i suoi due amici

Stefano e i suoi due amici

Ore 5.00 della domenica mattina, mi alzo, faccio una robusta colazione e mi metto in macchina alla volta di Darmstadt, dove si svolge la settima edizione dello Heinermann (heinerman.de/), triathlon su distanza olimpica (1,5km; 40km; 10km).

Mezzora di autostrada e arrivo a destinazione, dove subito incontro amici, conoscenti e semplici compagni di sventura.

Esaurite le chiacchiere e i necessari rituali (check-in di bici e casco, preparazione di tutto il necessario alla ‘stazione di cambio’, indossato il neoprene, attaccato il chip al polso...) ci si presenta alla partenza del nuoto, che si svolge in un piccolo stagnetto, peraltro parecchio melmoso.

Pronti, attenti, via!

I primi cinque minuti più che nuoto sono wrestling acquatico, con 600 partecipanti gettati tutti assieme in uno stretto corridoio d’acqua. È dai lontani tempi della pallanuoto che non do, e prendo, tanti calci, spinte, strattoni e manate. Finita la guerra iniziale, si riesce a nuotare decentemente. Il percorso sembra copiato da qualcosa tipo il giochino “Trova la Strada” de La Settimana Enigmistica, per il numero di angoli e svolte che si devono fare. D’altra parte per infilare 1500 metri in un francobollo di stagno come questo non era possibile fare altrimenti. Giro doverosamente attorno a tutte le boe piazzate sul percorso e esco dall’acqua in posizione eccellente.

Perdo subito una ventina di posizioni al cambio fra nuoto e bici, data la mia lentezza da bradipo nello sfilarmi la muta e vestirmi da bici, salto sul velocipede e inizia ... la via crucis.

La bicicletta non è il mio forte. Il tracciato si spinge fino a un paesino vicino e ritorno, attraverso dei bei saliscendi. Nessun tratto veramente ripido, ma pochi tratti di vera pianura. Riesco comunque a tenere una media decente, almeno per i miei standard. Approfitto di due chilometri più lenti per ingoiare al volo due gel di carboidrati, come previsto dal piano di battaglia. Vado bene, senz’altro meglio dell’ultima volta, ma non basta. Vengo superato da nugoli di ciclisti e perdo decine e decine di posizioni. Ma era preventivato.

Arrivo alla fine della bicicletta un po’ provato ma tutto sommato ancora in condizioni decenti, pronto ad affrontare la corsa con una certa fiducia. Rientro nel recinto, poso la bici, mi tolgo il casco, butto giù un terzo gel, sfilo la maglietta ciclistica dei “Donatori di Sangue Brozzi” e indosso ... la prodigiosa canotta Orange che mi dovrà accompagnare fino al traguardo.

Parto piano, le gambe sono ancora un po’ frollate dalla bici, affronto i primi due chilometri con prudenza e perdo ancora qualche posizione. Il percorso si snoda attraverso campi e boschi, in parte asfalto in parte terra battuta. Dal terzo chilometro in poi comincio a dare piano piano un po’ di gas. Non vengo più superato, anzi. Arrivo al punto di svolta dei 5 km e continuo ad accelerare. Le gambe hanno ancora qualche stilla di energia e dall’ottavo chilometro tiro fuori davvero tutto e supero qualche altro concorrente. Ultimi 100 metri, riassetto il capello, o meglio quello che c’è rimasto, cerco di mettere su una faccia passabilmente intelligente, stiro la canotta Orange e taglio il traguardo!. Alla fine, con la frazione di corsa, finita in 51 minuti, ho recuperato anche una decina di posizioni. Non male.

Sono contento, tempo finale 1 ora 43 minuti e spiccioli. In linea con le attese. Proprio contento. Fatti tutti i conti sarò il 230-esimo della giornata, piazzato attorno a metà classifica. Considerato che questo risultato si ottiene dalla combinazione del 71-esimo posto a nuoto, del 218-esimo a corsa e del... 311-esimo in bici, è chiaro dove sono i margini di miglioramento!!!
In ogni caso una bella mattinata di sport.

Last but not least, assieme ad altri due sventurati che si sono cimentati in questo evento, si è deciso di associare un po’ di beneficienza alla parte sportiva della competizione e di raccogliere fondi per un amico che dirige un progetto educativo negli slums di Abidijan in Costa d’Avorio www.betterplace.org/de/groups/triathlon-fundraising-event

Una bella motivazione in più per allenarsi!


Stefano Borgioli

Stefano Borgioli

Gara: Merck Heinermann (26/06/2011)

SCHEDA GARA



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