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Primo posto in onore dell'amico Catello!!!!
di Giuseppe Coccia, 05/12/2010

Ad Anguillara, al Trail dei Due Laghi, dove nel non molto lontano 2005, perdemmo l'amico indimenticato di tante gare Tarquinio Catello, i nostri Oranges sono saluti sul gradino più alto del podio.

Un risultato eccezionale che vogliamo dedicare proprio a lui, a Catello, nello stesso posto dove il 12 giugno del 2005 abbiamo pianto, oggi i nostri amici con il vice presidente Marco Perrone Capano che me lo ha appena comunicato hanno dedicato a lui la nostra bellissima vittoria in un trail duro ma bellissimo del quale si scriverà e si parlerà a lungo.

Molti si chiederanno chi era e cosa ha rappresentato per noi Catello, permettetemi di ricordarlo proprio in questo giorno di gioia riportandovi alcune righe di quello che scrissi quel giorno:

Dedicato all’amico Catello.
Amleto Varchi ha sempre detto che la Podistica Solidarietà è una grande famiglia e oggi tutti noi abbiamo perso un fratello, non è retorica, è una grande verità, per noi Catello era più che un appartenente al gruppo, era per tutti noi oltre che un grande amico, un fratello.
In questi ultimi quattro anni quante volte vi ho raccontato di eventi allegri, emozionanti, di premiazioni, di bei risultati, di belle imprese, quanti articoli mi avete inviato per raccontarmi le vostre emozioni, le vostre sensazioni, la vostra gioia di appartenere al nostro gruppo, quante volte ci siamo emozionati insieme, abbiamo scherzato, gioito, ci siamo abbracciati e commossi.
L'ultima grande emozione, la premiazione della Maratona di Roma, un primo posto ottenuto grazie anche alla partecipazione di Tarquinio Catello.
Aveva conosciuto il podismo diversi anni fa e se ne era subito innamorato, si era innamorato della sua squadra, di tutti gli amici, di tutte le emozioni, di tutte le fatiche che ti da.
Di gare ne aveva disputate tante, ognuna con lo stesso entusiasmo e con lo stesso rispetto, dal 2002 aveva corso 10 maratone, 4 volte Roma, Parigi, Londra, Padova, New York, Latina, 19 mezze maratone e circa 100 gare.
Oggi purtroppo, con il cuore in gola, con le lacrime agli occhi che mi accompagnano da questo pomeriggio, con la mente vuota, con tutta la mia tristezza di amico oltre che di presidente, con le braccia stanche, debbo raccontarvi della giornata più brutta, più tragica, più irreale, più assurda, più triste, che la Podistica Solidarietà abbia mai vissuto.
Tutti o quasi ricordano l’amico di tante gare, il suo sorriso accattivante, il suo parlare sereno e tranquillo, le sue cene per stare insieme a tutti i suoi amici della Podistica che tanto stimava, l’ultima era programmata per il prossimo sabato, tutti ricordano il suo passo leggero e veloce con il quale percorreva infiniti chilometri, la sua eleganza nel parlare, la sua discrezione, la sua grande umanità, mi raccontava ieri di aver quasi portato a termine il lavoro di ristrutturazione della casa famiglia di via Nomentana.
Purtroppo oggi Catello Tarquinio ci ha lasciato, oggi Catello ha corso la sua ultima gara, ci ha lasciato mentre correva, in compagnia di Leonardo Compatangelo, Gianni Bretti e Maurizia Giacomozzi, la Estreme Marathon ad Anguillara Sabazia, ma li, da dove adesso ci osserva, indosserà ancora la nostra bella canotta e continuerà a correre tutte le domeniche insieme alla sua squadra ......

Gli amici di sempre lo ricordano così

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Marco Perrone Capano
Oggi alle 7,30 prendo l’amico Bruno Tronelli e via per strade deserte incontro alla nostra domenicale fatica di trailer in quel di Anguillara.
Poteva anzi doveva essere una bella domenica, come tante altre, con il ritrovo degli Orange, le chiacchere, i commenti e i programmi, gli avversari e i racconti delle ultime imprese podistiche.
Invece, all’improvviso, appena mi affaccio sul lungolago di Anguillara, vedo l’arco nelle solita posizione…la posizione di quel giorno triste che mai potrò dimenticare.
Mi assale un ricordo: Catello Tarquinio, Orange doc, con il suo sorriso sornione e buono caratteristico dell’uomo che vive per gli altri, con quel suo indimenticabile stile silenzioso e rispettoso verso tutti, quel giorno concluse la sua corsa più grande. 
Quel posto, quel lungolago, quella cittadina e quel percorso parlano di lui e di ciò che lui è stato per noi.
Il presidente ha detto con semplici e toccanti parole cose che tutti quelli che lo conoscevano sanno bene e tanto apprezzavano in lui.
La mia corsa, per fortuna tutta in solitaria, è stata un rincorrersi di luoghi e di emozioni e di ricordi che quel giorno – si correva la prima edizione della “Roma No Limits” – scolpirono una pagina delle peggiori e più tristi che si possa immaginare.
Oggi, I nostri Orange, con i loro piazzamenti  con il primo posto nella classifica a squadre, con la silenziosa testimonianza che ho letto negli occhi di molti, credo possano condividere la nostra tristezza – non sopita dal tempo – ma coltivata nel cuore di quelli che videro, parteciparono, sperarono, purtroppo inutilmente.
Forza Orange forza Podistica, Catello c’è e ci accompagna sempre per le colline fangose di Monte Romano e lungo le calme distese dei laghi di Roma.
Corriamo anche per lui e per mantenere vivo il suo ricordo.
Marco

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Rinaldo Ceccotti
Quel giorno durante la gara era arrivato un tam tam che diceva della disgrazia ma, solo all'arrivo ho saputo che era l'AMICO Catello che, prima della partenza, avevo salutato dicendogli "visto che tu arrivi sicuramente prima aspettami".........lui non è mai arrivato. Solo oggi dopo cinque anni sono riuscito a tornare ad Anguillara e spesso durante il percorso mi sono tornate in mente quelle parole. Ciao Catello





Gara: Trail dei Due Laghi (05/12/2010)

SCHEDA GARA



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