Ore 5.30 del mattino, la sveglia precisa ed implacabile mi strappava dalle braccia di Morfeo, avevo preparato tutto l’equipaggiamento la sera prima, con gesti meccanici e involontari in 5 minuti ero pronto!

Era la prima volta che avevo un appuntamento con un Presidente, e non potevo fare tardi! Una sciacquata al viso, una frugale colazione e ero già ero al volante. L’ incontro, a San Lorenzo, alle 6.45 mi vide spaccare il secondo! Dalla porta della sede del nostro fantastico team, il cuoricino con le scarpe sembrava dire: Non preoccuparti, il Presidente arriverà a momenti, e poi non sei contento? Almeno stavolta sei arrivato primo! Il rombo della GOLF presidenziale spezzò il silenzio mattutino!

Sbrigati Foglia! Tuonò Coccia energicamente, io, senza neanche guardare chi erano gli altri due passeggeri, salii velocemente in macchina. Il Presidente accennò un saluto e, digitando la destinazione del nostro viaggio sul suo navigatore, sgommò come Alonzo.

Via!! Eravamo già in rotta, destinazione: Sperlonga, 10km, sconosciuti saliscendi minacciosi ci aspettavano. Taglio corto sul viaggio, i due passeggeri: due simpaticoni, Coccia, attento alle indicazioni del navigatore, interveniva sui discorsi ed io, con la mia parlantina, rintronavo tutti e tre; finalmente arrivammo!!!!

Penso sia inutile ed anche difficile descrivere le bellezze naturali di questa cittadina che arroccata su una costa meravigliosa si affaccia su un mare splendido. Malgrado la giornata uggiosa, attori, in questo meraviglioso teatro, eravamo tutti felici per la partenza nella piccola piazza che d’estate vede turisti dai vestiti multicolori e a Febbraio guarda ammirata più di 600 atleti che si sarebbero cimentati per arrivare al traguardo, tutti vincitori di sé stessi!

Al via un ritmo allegro, subito una discesa di circa 1km, le gambe giravano allegre, attenzione! La gara era appena iniziata, il buon senso poi premiava i prudenti che  non perdevano il passo fra altalenanti piccole salite e discese, due giri al livello mare e poi di nuovo verso il traguardo, stavolta in salita! Infine l’arrivo nella piazzetta che ci aveva visto prima vispi partenti ed ora affaticati ma col cuore pieno d’amore e d’orgoglio per essere italiani e, a modo nostro, padroni delle bellezze ce ci circondano!!!

All’arrivo, tra gli abbracci e i complimenti di tutti gli “arancini” percepivo il solito calore che accomuna il nostro gruppo, dicono che la Roma sia magica ma, anche se tifo per questa squadra, posso affermare che la PODISTICA SOLIDARIETA’ le magie le fa continuamente, si ripetono su ogni  partenza, su ogni arrivo e anche dopo, come nel mio caso dove due estranei compagni di viaggio: Alessandro e Mauro si sono trasformati in due cari amici che spero di rincontrare nelle prossime gare.

Ciao amici

Luciano