.... in mezzo a casacche variopinte, trascinata dalla foga degli agonisti, senza guardare l'orologio al polso che dopo quasi 3 mesi di stop totale e qualche infruttoso tentativo di ripresa non aveva per me più senso.

Mi mancavano i frammenti di discorsi intercettati qua e là, i mille piccoli particolari insignificanti carpiti in corsa, la bellezza di un paesaggio che ti ricorda di aver scelto quella particolare gara anche e soprattutto per rifarti gli occhi, l'euforia della partenza e la fatica del dopo.

Forse non ho scelto la gara più semplice per ricominciare, c'è stato un momento nel quale mi sarei buttata a terra di lato per farmi portare di nuovo via da un'ambulanza strombazzante come ad Anguillara, ma accanto a me c'era Patrizia e tanti compagni di squadra pronunciavano il mio nome e mi incitavano, fra coloro che ho riconosciuto in quella sorta di trance che mi ha trasportata per i miei primi 10 km da quando ho ripreso a correre ringrazio Giuseppe Rau, Sergio Colantoni, Federico Dipietrantonio.

Ma soprattutto ringrazio le mie amiche Patrizia Cattivera e Lucia Perilli che in questi mesi non mi hanno mai lasciata sola e che hanno accettato di accompagnarmi fino a Sperlonga per ricominciare daccapo insieme.

Grazie e un caro benvenuto anche al neo iscritto Claudio Fortucci, che assieme al suo papà hanno dimostrato a me, Patrizia e Lucia tanta gentilezza e simpatia (loro sanno perchè!).