Avete presente quelle idee un po’ folli, che nascono così per gioco, quando provi a unire una passione a una necessità, ne parli con un amico, e nel 99% dei casi ti senti rispondere “ma tu sei matto”?
Fortunatamente nell’1% dei casi trovi l’amico che inaspettatamente, invece di cercare di farti demordere, alimenta la tua folle idea.
E così Mauro Firmani, partendo dal desiderio di fare una tombolata con una novantina di amici, tanti quanti i numeri, ne ha parlato con Gianluca Adornetto e gli altri amici della Marathon Truppen, un gruppo di amici/maratoneti che spesso troviamo come pacer nelle più importanti competizioni, ed è nata la Maratombola!
All’inizio doveva essere una corsetta informale nella pineta di Ostia, tra 90 amici, con tanto di estrazione dei numeri della tombola in base al numero di pettorale che sarebbe passato sotto al traguardo entro un determinato tempo. E poi… chi non c’era il 28 dicembre difficilmente potrebbe immaginare.

Una maratona su 3 tipi di terreno (strada bianca, asfalto e sterrato) completamente chiusa al traffico all’interno della Pineta di Castel Fusano, cronometraggio TDS, rifornimenti ogni 4,2km con sali, acqua, cocacola, the, birra, uvetta, marmellate, pizza, prosciutto, frutta, pacco gara con due maglie tecniche, medaglia (oserei dire una delle più belle mai vinte!) e dulcis in fundo tombolata finale con estrazione di 90 premi (e che premi!) per poco più di 150 partecipanti, durante un ristoro finale con pizza e salame e mortadella, pandoro e torrone!
In tutto questo, son avanzati pure un bel po’ di soldini per fare un po’ di beneficienza. E scusate se è poco.
Non è mancato nemmeno il momento del ricordo, quando a chiusura della competizione e della parte ludica, sono stati piantati due alberi in memoria di due amici che non sono più tra di noi.

Anche in questa occasione gli Orange si sono contraddistinti, tra maratoneti e staffettisti (come il sottoscritto, in coppia con Chiara Milanetti) soprattutto per la presenza ed il calore! Il percorso, benchè non dei miei preferiti, offriva due bellissimi “biscotti” in un anello da 4,2km da percorrere 10 volte, e quindi era tutto un incrociarsi, incitarsi, darsi il cinque. Il freddo e qualche goccia di pioggia non hanno assolutamente rovinato la giornata, il clima scherzoso della gara (presa in maniera semiseria da tutti) e la curiosità reciproca dei partecipanti, arrivati da tutta Italia, ha riscaldato tutti, dal primo arrivato che ha concluso la maratona in poco meno di 3 ore, agli ultimi arrivati tra cui una certa signora Angela, che ha all’attivo più di 650 tra maratone ed ultramaratone!

Abbiamo così chiuso l’anno podistico in bellezza, senza velleità di tempo, ma con una bellissima lezione: se alla base c’è una sana voglia di divertirsi e fare sport senza secondi fini, anche i progetti più impensabili si realizzano!