Ciao a tutti, dopo il primo mese di ambientamento in quel di Bruxelles (in cui mi sono trasferito per qualche mese per motivi di lavoro in Commissione Europea), non potevo esimermi dallo sfoggiare la mitica canotta della Podistica in qualche gara in terra belga. Nelle ultime due settimane ho partecipato a due corse nel notoriamente mite e assolato inverno belga (per intenderci, entrambe le gare sono state corse sotto zero e una con tanto di neve).

Oggi ho corso la Gaston Roelants (9,6 km, partenza dall'Atomium


e percorso nel Parco reale di Laeken), dopo che nei due giorni precedenti aveva nevicato alla grandissima, imbiancando (e quasi bloccando) tutta la città. L'anno scorso c'erano condizioni analoghe per l'Invernalissima e ce ne siamo tornati a Roma con le pive del sacco, qua invece è stato possibile correre (anche perché non aveva ghiacciato) e ne è uscita fuori una gara davvero divertente, corsa in mezzo anche alla neve fresca che arrivava fino alle caviglie. Tra l'altro correndo neanche si sentivano troppo i -6 gradi. La foto credo mostri bene la situazione.... In realtà correre in mezzo alla neve fresca è sicuramente più stancante e rallenta l'andatura, ma in definitiva ne è valso davvero la pena. All'arrivo zuppa calda per tutti (ignoro con cosa fosse fatta ma è stata apprezzatissima perché ben calda!)

La domenica precedente (13 dicembre) ho corso invece corso la Foulées Hivernales d'AXA, gara di 11 km in mezzo ad una foresta alla periferia di Bruxelles.


Gara abbastanza tecnica, quasi tutta sterrata e con parecchi saliscendi, ma comunque bel percorso in mezzo alla natura. In realtà ho corso questa gara da semi-clandestino e senza pettorale, visto che le iscrizioni si erano chiuse una dozzina di giorni prima della gara... e naturalmente da bravo romano non sono abituato a questo tipo di scadenze.

Spero che a gennaio e febbraio riuscirò a partecipare a qualche gara un po' più tiepida (mi basta anche qualche grado sopra lo zero!)

Saluti dalla città del cavoletto

Valerio Mosca