home page   podistica   triathlon   trail   ciclismo   criterium   società   notizie   solidarietà   fototeca   videoteca   fidal   links   area riservata   contatti 
Podistica Solidarietà su FacebookPodistica Solidarietà su TwitterPodistica Solidarietà su InstagramPodistica Solidarietà su YouTube

archivio Gare Fittizie


calendario Gare Fittizie


notizie gare podistiche


archivio gare podistiche


calendario gare su strada


calendario gare atletica leggera


calendario gare in regione


calendario gare all'estero


11 consigli per la maratona


archivio notizie

Cronaca di una corsa a San Pietroburgo.
di Anna Maria Ciani, 02/07/2008

Anna Maria Ciani dopo l'arrivo, sempre uguale.

Anna Maria Ciani dopo l'arrivo, sempre uguale.

Alla fine di una breve vacanza trascorsa a San Pietroburgo decido di partecipare all’evento che prevede una corsa di km 10,00 al fianco della XIX^ edizione della Maratona della città.

La mattina di domenica mi dirigo sul luogo del ritrovo, alla Dvorsovaya Platz, la piazza antistante l’Ermitage; sono in corso gli allestimenti, atleti pochi per ora, sono le 9,00 la partenza è prevista per le 10,00, incontro un gruppo sportivo proprio di Roma, G.S. Albatros, mi dicono che nell’edizione precedente il numero di iscritti non era elevato circa 400 e anche quest’anno come numero stiamo lì; spero di non essere tra i pochi a correre la km 10,00, niente affatto, è tutto il contrario, la corsa breve forse è più partecipata della corsa maggiore.

Si effettuano le iscrizioni dell’ultim’ora, tutto in maniera molto semplice, non sono previsti chip, ma è svolto tutto in maniera molto semplice, gli organizzatori si sbracciano per portarci allo start, con voce alta e russa, in maniera molto semplice, arriva lo sparo e le due corse partono contemporaneamente, poco dopo la metà della mia gara i due percorsi si divideranno spero di capire quale sarà il punto, non sarà difficile, dopo la Fortezza di San Pietro e Paolo appare un vero check in point, tra gente festosa e militari russi che ci rendono inequivocabile la cosa.

I chilometri scorrono piacevolmente, non sono segnalati, tranne il 5°, la temperatura è magnifica ca 15°, di tanto in tanto il percorso è scandito da grasse signore russe tipo matrioske che con indosso un fratino eccentrico e delle grosse “ciabattone” bofonchiano qualcosa di russo; è davvero bello ripercorrere ciò che hai visto e visitato nei giorni precedenti, si sommano le suggestioni, le scoperte fatte i giorni addietro, è un’altra andatura, la strada in quel momento è tutta per noi.

I luoghi sono conosciuti, una soave leggerezza accompagna lo scorrere delle persone che ti affiancano, si sta bene, malgrado qualcosa che, nonostante la temperatura favorevole, sia mancato, “mais il n’y a pas d’eau” pronuncia una ragazza francese superato il 5° km; passa oltre un gruppo di tedeschi uguali nella loro canotta nera striata dei colori di bandiera, scandiscono tutti lo stesso ritmo; un ragazzo italiano del Club Due Ponti mi confessa di essere alla sua prima esperienza di maratona; un giovane russo mi rivolge un festoso “italyitaly”.

Si ritorna davanti all’Ermitage quasi senza accorgesene, la Neva è stato il cordone di riferimento, con il suo letto ampissimo e le lunghe quinte di palazzi imperiali, prima una sponda poi l’altra, poi ancora oltre, un altro attraversamento, lo “sguardo” ha vagato, è andato lontano, non è stata solo una corsa ma una città che ha regalato un’esperienza, ed è stato ”tutto molto semplice”.

Grazie

AM & Tatjana

Anna Maria Ciani prima della partenza.
Anna Maria Ciani prima della partenza.

Gara: Maratona di Sanpietroburgo (29/06/2008)

SCHEDA GARA



File Attachment Icon
ciani1.jpg
File Attachment Icon
ciani.jpg