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"Scalata" al mare di Sperlonga
di Antonella Falerno, 10/02/2013

Anche se molto tentata da questa gara in trasferta, all’inizio avevo pensato erroneamente di non partecipare alla Corri Sperlonga.

Poi per vari motivi mi sono fatta prendere e ho deciso di farla. L’alzataccia di questa mattina, sveglia alle ore 5.50, è stata dura ma poi un bel caffè, mi ha fatto accendere i motori mi sono detta: "vai Antonè, il pullman ti sta aspettando all'Eur vicino al Fungo".

Ma il pullman al mio arrivo ancora non c’era e c'erano altri atleti in attesa.

Come non rievocare in quel contesto la mia ultima ROMA–OSTIA e la delusione di nn averla chiusa come avrei voluto. Poi tra un pensiero ed un altro ecco una luce che arriva dalla Palalottomatica: è il nostro pullman, quello che ci porterà a raggiungere il mare di Sperlonga.

Divertente è l’atmosfera salendo, mi sembrava di rivivere le gite delle medie ma stavolta non ci distingueva una sezione (A–B–C) ma un numero, quello del pettorale.

Un paio d’ore e si arriva alla partenza, il sole ormai si è levato e anche le temperature sono leggermente più gradevoli. L’ennesimo rito del pacco gara, decisamente abbondante, un po’ di riscaldamento e via a raggiungere la partenza. Di questa gara, ne avevo sentito parlare come un gara non semplice: 10 km dove si passava dal paese “vecchio “ e si scendeva sul lungomare percorrendo 2 giri per poi chiudere la corsa risalendo alla partenza.

Ma quello che più di tutto si “mormorava” era la difficoltà della salita di quasi 1 km, che riportava all’arrivo, tre tornanti di una pendenza non indifferente.

Ecco lo start, bando ai pensieri e alle paure, ora serve solo correre.

Parto, e la discesa iniziale mi da la giusta carica per gestire la gara, scopro subito che neanche il Lungomare è un rettilineo come pensavo, ma una sequenza di salite, discese e falsopiani. Non mi faccio condizionare più di tanto, so benissimo che fra 10 km sarà finita.

E così è, arranco nella salita finale ma non mollo, ancora 100 metri ed ecco il traguardo.

Chiudo la mia gara in 52.06 (real time) mi dico: "non è andata così male per una percorso di questo tipo".

Si aspettano le premiazioni: riusciamo a portar via il quarto posto come premio di squadra, per me “ciliegina” sulla torta, e 5 premi di categoria.

Io arrivo 6a, un pizzico di delusione, ma non importa: andiamo avanti mi rifarò!!

Si cambia pagina pur restando in zona corsa. Conun po’ di atleti si decide di scendere in spiaggia per una passeggiata sul bagnasciuga, ma, ahime, l’orologio chiama. Sono quasi le 14 e il pullman è pronto per tornare nella capitale, insieme a me.

Sono comunque contenta di non aver perso l’occasione di poter partecipare a questa bella e intensa giornata sportiva.


Gara: Corrisperlonga (10/02/2013)

SCHEDA GARA



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