che sofferenza vedere gli atleti che ti passano davanti ...

... passa il primo e pensi, ... tanto mi stava davanti lo stesso
... passa il decimo ... mi stava davanti pure lui
... il ventesimo ... ecco ... potevo stare lì ...

e invece stavo a soffrire ai bordi del percorso, preparato il giorno prima con il valido aiuto fisico e tecnico di Salvatore Quattropani e Luigi Falato, a prendere i rilevamenti cronometrici e le posizioni via via di chi passava sotto lo striscione dell'arrivo (montato come al solito da Gianfranco Novelli) in compagnia del presidente Pino Coccia che mi urlava nelle orecchie tramite le casse dell'impianto di amplificazione ... ma quanto chiacchera ...


Gianfranco Novelli

È stata la mia prima esperienza come supporto logistico e tecnico in una gara e, anche se è andato tutto per il verso giusto, non me ne voglia il Presidente ma spero che sia l'ultima, perché ... correre è un'altra cosa.

A fine gara non ce l'ho fatta più, mentre gli altri andavano via, ho indossato canotta e pantaloncini, calzate le scarpe e sono partito per una corsetta liberatoria.

Non vi dico gli sfottò di chi stava smontando il percorso, a cui chiedo scusa per il mio mancato aiuto, ma ... correre è un'altra cosa.

Soddisfatta la mia voglia di corsa sono tornato a casa, devo essere sincero, orgoglioso di ciò che abbiamo fatto, perché ho visto che tutti sono rimasti soddisfatti della manifestazione.

Alla prossima corsa di corsa perché ... correre è un'altra cosa

Antonio