Oggi, ho voluto provare, dopo tanto tempo, il brivido caldo della corsa.

Era da parecchio che non correvo ma marciavo e tutti quelli che mi conoscono ne sono rimasti stupiti.

Ho iniziato la mia gara sempre dal mio solito ultimo posto, e piano piano ho cominciato a superare tutti quelli che forse per inesperienza hanno iniziato un po' troppo allegramente.

La gara si è svolta a Monterotondo Scalo su un percorso realizzato in mezzo ad un prato ancora bagnato dalle recenti piogge e per di più a tratti gelato, un vero e proprio cross che prevedeva un circuito da percorrere 3 volte per un totale di 5.000 metri, non entusiasmante ma buono e naturalmente si sono verificati numerosi doppiaggi.

Come al solito i volti noti della Podistica erano li a contendersi i vari podi di categoria, complimenti dunque ai vincitori, ad iniziare da Alessandro Micarelli senior, era poi la volta di Natalino Bortoloni e Patrizia Santarelli insieme a Giovanni Golvelli e Maria Fucito, a lei un bentornato insieme al marito Mauro Botti, anche il nostro gruppo di 12 atleti è stato premiato nonostante non avesse raggiunto il numero previsto di 15 iscritti.

Facevano parte dei 12 impavidi orange Luciano Foglia Manzillo, i tre Coccia, Roberto, Pino Senior e Pino Junior e Maurizio Ragazzino.

Essendo il mio articolo il primo della serie “Vista da dietro”, non posso certo dare dei giudizi su eventuali mancanze o omissioni da parte dell'organizzazione, che questa volta mi è sembrata abbastanza presente.

Ristoro all’altezza, pacco gara un po' esiguo, iscrizione contenuta a 5 euro. Continuo con i miei voti alla gara, percorso 6,5, organizzazione 7, pacchi gara 5,5.

Un saluto dal vostro marciatore Romano e al prossimo articolo “Vista da dietro”