Dopo tante partecipazioni al "Trofeo Podistica", mi è spiaciuto quest'anno rinunciarvi. Ma domenica 18 non ho semplicemente preferito disputare una gara vicino a casa: la seconda edizione della "Corsa per la Laurentina" è stata "il centro di una giornata di festa che ha avuto per tema la tutela, la sicurezza e la promozione dei territori periferici del IX Municipio in larga parte ancora privi o carenti di molti servizi essenziali (acqua, fognature, scuole, trasporto pubblico, viabilità)" [Cfr. La voce delle colline, settembre 2016].
La solidarietà corre anche grazie a chi ha gareggiato e a chi ha passeggiato sulla strada dove ogni giorno corrono i veicoli e purtroppo si contano gravissimi incidenti. Il tracciato di 8 km è stato allestito dal Comitato delle Cinque Colline Laurentina, in collaborazione con i Comitati di Quartiere, i Consorzi di scopo e le Associazioni, con il patrocinio dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus e del IX Municipio del Comune di Roma.

Dopo aver attaccato il pettorale sulla mia canotta orange e lasciato il mio tributo di sudore, ho indossato la tuta della "Podistica solidarietà" per salire sul palco. Non certo per essere premiato, bensì per premiare alcuni atleti tra i quali una podista della nostra squadra: Carola Norcia, brillante 2ª classificata tra le donne con il tempo di 36'35".
Gli organizzatori mi hanno ceduto gentilmente il microfono perché da un paio di mesi ho iniziato una nuova corsa, nella quale la responsabilità e l'impegno sono ancora più pressanti.
Sia nel mio breve discorso come presidente del Consiglio del IX Municipio, sia ascoltando i partecipanti durante l'evento, ho sottolineato che conosco bene i problemi del territorio e li ho a cuore: i podisti non corrono sulla moquette degli scaloni imperiali, ma anche tra i rovi e nella polvere. Quando tornerò a calcare queste strade, il giudizio sulla mia corsa sarà ben prima del "via".