Bella gara quella svolta a Sabaudia il 23 Agosto in una splendida cornice fornita da un paesaggio unico, il parco del Circeo.
Un bosco che è rimasto come la antica palude pontina, un'oasi di verde ai piedi del promontorio del Circeo.

Abbiamo iniziato i primi metri della gara sull'asfalto per circa settecento metri, poi ci siamo immessi in un tratto sabbioso per altrettanti metri e quindi ci siamo inoltrati nell'oscuro del bosco vero e proprio.
Dopo alcuni chilometri di percorso all'ombra, ci è apparso un tratto del lago di Paola, il maggiore tra i quattro laghi della pianura pontina che con il lago di Fogliano, Monaci e Caprolace formano un habitat unico per i numerosi uccelli che vi hanno trovato la loro dimora naturale: cormorani, germani reali, garzette e cavaliere d'Italia sono gli abitanti del posto e non di rado fanno la loro comparsa i fenicotteri rosa e le maestose gru.
Non c'è tempo per ammirare lo scorcio del lago, intenti come siamo a superarci l'uno con l'altro. Inizia il tratto meno simpatico: circa tre chilometri di sabbia poco compatta dove era difficile trovare un appoggio sicuro ma la volontà di correre è tanta e arriviamo al tratto finale nel bosco, nella sua ombra rinfrescante ma una umidità elevata. Si sente la voce dello speaker, Angelo Pagliaroli che ormai è uno di casa nelle corse pontine e finalmente la corsa è finita. 11,600 km di corsa tosta, felici e contenti di aver portato a termine questa fatica

Il percorso presentava la difficoltà delle numerose asperità e molte sono state le cadute per fortuna tutte risolte senza conseguenze.
Bello il posto, bravi gli organizzatori e simpatici gli abitanti delle tante case coloniche che ci hanno rinfrescato con delle docce ristoratrici.

Quasi mille partecipanti e altrettanti visitatori che hanno effettuato delle visite guidate nel parco ad ammirare le sue bellezze e i particolari del luogo. Una menzione va ai ragazzi meno fortunati dell'associazione “La Rete” che hanno effettuato una parte del percorso aiutati dalle loro guide. A loro va il premio che abbiamo vinto come seconda squadra partecipante che non ci ha visto primeggiare per pochi numeri. Ringraziamo comunque tutti i nostri podisti che sono venuti anche da lontano per confermare il nostro spirito solidale, gli amici di Roma, di Nettuno e di Fondi. Esortiamo gli atleti della provincia a non mancare a queste gare nei prossimi appuntamenti perché un primo posto ci da maggiori soddisfazioni di un secondo e una somma maggiore vinta ci permette di essere solidali ancora di più.
Per la cronaca i vincitori sono stati Annalisa Gabriele della Amatori villa Pamphili tra le donne e Franco Mallozzi di Ceccano tra gli uomini.
I nostri portacolori erano 74 e le nostre ladies si sono distinte nelle premiazioni delle varie categorie: Ciprietti Michela, Casciotti Maria, Nash Chiara, Cerami Laura, Spescha Laura, Tempestini Elisa. Tra gli uomini premiati citiamo Piazzolla Anastasio.

Terminata la gara, abbiamo potuto godere di un ottimo ristoro finale e di un ricco pacco gara composto da verdure coltivate in loco. Alla prossima edizione e grazie ancora ai nostri orange.
Adriano Percoco