....sono stanco. Sono reduce da una tasca forse non indifferente. Sono stato tre giorni nella gabbia delle lepri a preparare e collaudare i pacchi gara per la “Corri per Telethon”. Avevo il compito di verificare la bontà di tali pacchi gara e per questo dovevo assaggiare una merendina ogni 10. E va bene per le merendine. Ma poi mi è toccato pure collaudare le bustine di shampo, praticamente ogni 10 bustine inserite dovevo correre a farmi una doccia; meno male che i capelli non mi mancano, a differenza di qualcuno (vedi presidente).

La mattina della gara sono arrivato alle sette, insieme al mio amico e compagno di sventura Ciro il grande.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di chiedere all’organizzazione cosa ci fosse nel pacco gara. Loro mi hanno risposto: “ Ma come, non lo sai”, li hai preparati tu i pacchi gara!” “e va be, mi so dimenticato”, ho risposto io.

Il presidente per questa gara ha chiamato a raccolta tutta la podistica, ha fatto una tasca forse di 100 persone che non si capisce cosa dovessero fare, c’era gente che montava e smontava il gazebo tanto per far vedere che faceva qualcosa, gente che si attaccava al collo l’etichetta “staff”! e girava per lo zoo ad ammirare gli animali in gabbia… Tutti comunque hanno dato una mano.

Anche io, nel mio piccolo, ho collaborato in maniera cospicua alla manifestazione, tanto che il presidente ni ha fatto i complimenti per la mia capacità di dormire in piedi come fanno i cavalli.

La kermessa è riuscita alla perfezione. Anche se non gliene frega niente a nessuno ho impiegato 48 minuti e 46 secondi, un tempo che mi ha permesso di vincere una bella bottiglietta di acqua minerale.

Alla fine della gara mi sono messo ad ascoltare i discorsi che facevano sul palco. Vedevo Pino che saliva e scendeva dal podio; ancora nessuno ha capito perché vince sempre e non corre mai. A me ha confidato che dopo 23 maratone è stanco e ha deciso di attaccare le scarpette al chiodo. Io gli ho risposto: “Pino, è inutile che te la prendi con le scarpette, tu al chiodo ci devi attaccare i piedi!”.

In definitiva è stata una bella giornata di sport e solidarietà. Grazie a tutti per aver letto questo resoconto. Leggete pure quelli di Pino però, altrimenti si arrabbia….

Ciao a tutti. Attilio.