Sono passate alcuni giorni e sto comminciando a riprendermi dalla Ultramaratona degli Etruschi, una 100km da Tuscania a Tarquinia, corso sabato il 10 novembre.

Alle ore 10 eravamo 300 atleti alla partenza, 150 per i 30km e 150 per i 100km.

Lo speaker dice le solite cose; non sento niente; sono troppo teso e mi sono chiedendo 'ma che sto facendo qui?'.

1°km: alle ore 10 in punto si parte da Tuscania con un giro nel centro storico bellissimo.

Le gambe sento stanche...

10°km: sto andando a 5'10/km, come al solito troppo veloce, per adesso va bene cosi.

20°km: sto insieme con una ragazza del nord e chiachierando manteniamo lo stesso passo.

30°km: ci lasciano gli atleti dei 30km è salgono a Tarquinia. Noi invece giriamo a destra verso Civitavecchia sulla S.P.Litoranea. Sto andando a 5'15/km.

40°km: sono arrivato in buone condizioni al entrata del circuito. Un giro è di 14,5km-da ripetere 4 volte con 3 ristori ben forniti.

50°km: la maratona sono passato in 3h45', sempre troppo veloce, pero ci provo........

60°km: riesco mantenere il passo. Mi superano Calcaterra e D'Innocenti. Impressionante questi due campioni viaggiano a 4'05/km.

70°km: passo il 70° a 6ore50', comminciò a sentire la stanchezza, la crisi è inevitabile.....

80°km: infatti, sto passando al 80° a 8ore13'. Mi sento finito, stanco al massimo, dolore da per tutto.......penso addiritura al ritiro.......

90°km: corro da 9ore20' - mentalmente mi sono ripreso (ho capito che oggi non se ne parla del 'personnale'), il corpo chiede solo una cosa: 'RIPOSO'. Non lo posso concedere-non è da me. Non questa volta......

100km: l'ultimi 3 km sono una brutta salita al centro di Tarquinia. Spremo le risorse che non ci sono piu.

Il crono si ferma a 10h38' - 5min di piu rispetto l'anno scorso.

Lo speaker mi fa le domande, per rispondere faccio una fatiga enorme......

Arrivare in fondo a una 100km e comunque una gioia immensa, non importa il risultato - essendo riuscita questa impresa 4volte nelle ultime 12 mesi, mi sento semplicemente: bene!

ciao Podistica, alla prossima

Christian