Domenica 29 Giugno si è svolta la quinta edizione del

Trofeo Hernica Saxa,

pur non abitando ad Anagni da oltre dieci anni la sento sempre come la gara di casa, ammetto di aver lasciato un pezzo del mio cuore in quei luoghi che hanno visto molte giornate vissute con la spensieratezza della giovinezza, con la scoperta del grande amore, e di tante amicizie che si sono mantenute salde nel tempo:

Ogni angolo, ogni vicolo aveva un ricordo particolare, alcuni a tinte più forti altri un pochini sbiaditi ma tutti presenti nella mia mente, quest'anno nell'affrontare la salita, dopo Piazza Cavour, mi sono addirittura emozionato, ripensando a quando nel 1998 io e mia moglie usciti dalla chiesa di San Giovanni, dopo il matrimonio, abbiamo percorso quel tratto di strada in festa, per recarci nei pressi della Cattedrale di Santa Maria, per il servizio fotografico, questo e molto altro ancora Anagni ha rappresentato e rappresenterà sempre.

Nonostante non ci fosse il solito gazebo ed una vera task-Force i lavori di distribuzione dei pettorali si sono svolti, regolarmente e celermente. Per quello che riguarda la gara, è stato piacevole intrattenersi con Carola Norcia, mi ha veramente colpito, su quanta forza di volontà e con quanto amore molti di noi pratichino questa attività.

Molti Orange hanno realizzato una personale doppietta, infatti una parte la mattina avevano corso la Maratonina della Lumaca ed altri invece avevano corso in autonomia, per provarlo, quello che sarà il Trail di Collepardo, altri giungendo con i mezzi più disparati per correrla, un ringraziamento a tutti questi infaticabili diciotto atleti, che ci hanno consentito di raggiungere un bel sesto posto di società andando ad alimentare le nostre casse solidali con la cifra di 80 €.

Per la seconda volta nello stesso giorno, ho avuto il Grande privilegio di rappresentare la Podistica, salendo sul palco delle premiazioni, e come recita una nota pubblicità, ci sono cose per cui non c'è prezzo, rendendomi felice di aver trovato questa seconda Grande Famiglia.

La competizione si svolge per la prima volta in notturna, conferendole un fascino particolare, un percorso che è parte della nostra storia, con monumenti e vedute che si stagliano, per bellezza ed unicità, con le luci del tramonto che hanno contribuito a renderlo suggestivo agli occhi di tutti i presenti, con un territorio che andrebbe valorizzato ed apprezzato al meglio, che riesce comunque ad emozionare, riscuotendo la quasi totalità dei consensi dei 283 atleti al traguardo, molti dei quali giungevano da fuori regione, in quanto la gara è valevole oltre che come Gran Prix FIDAL del Lazio, anche come secondo campionato italiano ANIAD, ed anche come primo Trofeo Europeo Diabetici, con il Nostro

Lorenzo Bianchi che si
Laurea Campione Europeo, nella sua categoria.

Per quel che riguarda gli altri Orange, i nostri top runner si sono fatti valere anche su un circuito così ostico, con il quarto posto assoluto e primo di categoria per Andrea Mancini, con Carola Norcia quinta assoluta e seconda di categoria, mentre in ambito delle rispettive categorie va a premio Gianluca Corda come sesto, tra le Lady sono premiate, Maria Bianchetti settima e Antonella Falerno quarta.

È stata veramente una bella serata trascorsa, con vero piacere tra vecchi e nuovi amici, all'insegna dello sport. Un plauso all'organizzazione che si contraddistingue sempre, per passione e dedizione, con il tracciato ben sorvegliato e con un buon ristoro post- gara, nel quale andrebbe curata meglio la priorità verso gli atleti, ma anche un pacco gara da fare invidia a gare molto blasonate.

Vi aspetto sempre più numerosi, un saluto con affetto, il vostro Tap runner

Giampiero Decinti