Civitavecchia ha accolto i partecipanti alla Mezzamaratona con dei bei nuvoloni neri carichi di pioggia e con un forte vento, non proprio condizioni ideali...!
Fortunatamente poco prima della partenza le condizioni sono relativamente migliorate, con una temperatura anche abbastanza tiepida che consentiva di correre solo con la canotta, ma con un vento un po' fastidioso che si è fatto sentire per tutta la gara.
Dopo qualche intoppo tecnico per lo start, la gara è partita dal Corso Garibaldi (Lungomare) e ci si è subito diretti verso la zona del porto, a cui è seguito il passaggio intorno alla grande centrale elettrica e poi in un paesaggio più naturale, tra campi coltivati ed eucalipti...
Poi un pezzo di strada provinciale e si ritorna indietro sempre passando per la centrale e per il porto.
Percorso abbastanza scorrevole, ma con alcuni saliscendi e cavalcavia che si fanno sentire (in particolare una salita tra il 9° e il 10°, lieve ma costante per circa un km); all'arrivo sul lungomare c'è parecchia gente che ti sospinge (anche se solo per gli ultimi metri!) per portare a termine la faticaccia!
La gara maschile è stata vinta da Luciano Ciccone (LBM Sport) in 1.12.17 su Musardo e Pradetto; quella femminile da Lucilla D'Errico (Rifondazione Podistica) in 1.23.26 su Macali e Pagliacci. In totale sono 1280 gli arrivati.
La Podistica Solidarietà ha schierato 25 partecipanti; da segnalare le maxiprestazioni di Giorgio Meschini (13° assoluto) e De Luca (21°); a seguire Trebbi e Lauri; ancora oltre: Mosca, Baldussi, Bretti, Andreoli, Mariani, Mascarello, Marcangeli, Ebano, Pascucci, De Simone, Passini, Costanzo, Tomassi, Carletti, Marano, Maggioli, Biafora, Almonti, Quattropani, Mazzacchera, Caporro.
Per me un bel personale migliorato di circa 6 minuti e mezzo, anche grazie ad Alberto Lauri, col quale ho fatto gli ultimi 4 km insieme, sospingendoci a vicenda.
Alla fine il cronometro si è fermato a 1.29.56. Problema: il tempo l'ho fatto partire non dallo sparo ma dal momento in cui ho passato l'arco di partenza, altrimenti non avrei abbatuto il muro dell'1 e 30.