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Podisti per caso...
di Maurizio Zacchi, 10/07/2011

La piazzetta di Orbetello da cui questa gara notturna prenderà il via, è un piccolo bijoux che riesce a coniugare insieme il tipico stile di vita di una piccola località di provincia con quello della località vacanziera, che di questo periodo si riempie di turisti abituali e occasionali.

Questa sera Orbetello è animata da un brulicare di podisti e la piazzetta si riempie all'inverosimile. Questa insolita comunità attira la curiosità di tutti e la piazzetta diventa il centro gravitazionale di questa graziosa località marina. In fondo non si capisce bene se siano lì per fare una corsa oppure siano lì per caso. Infatti nonostante il loro insolito abbigliamento si confondono molto bene tra la massa e a differenza dei normali pregara sembrano eccessivamente rilassati e contagiati da questo clima vacanziero.

In mezzo a questo brulicare il colore arancione risulta dominante, perché alla nutrita pattuglia giunta da Roma per farsi valere anche in terra toscana, si aggiungono le tante canottiere arancioni giunte dalla vicina Grosseto, che conquisteranno poi il primo posto nella classifica societaria. Ma non c'è ne vogliano gli amici maremmani...le uniche vere canotte orange sono quelle della Podistica Solidarietà.

Si avvicina l'ora della partenza, e sulla piazzetta di Orbetello regna una confusione allegra. I podisti più seri che cercano di completare la loro fase di riscaldamento sono costretti a fare lo slalom tra i pedoni che contendono loro i vicoli del centro.

Mancano pochi minuti alle 21.00, ma il tavolo delle iscrizioni è ancora pieno. Eppure nessuno sembra preoccupassi più di tanto; in queste piccole località la vita scorre con ritmi più tranquilli e questo modello di vita sembra proprio contagiare tutti, anche il più stressato abitante cittadino.

A un certo punto questa incredibile calma viene sconvolta da una strana partenza. Il serpentone dei podisti invade i vicoli della tranquilla località senza che nessuno starter abbia dato il via alla competizione. Ci vuole qualche secondo per scoprire che si tratta del "giro di ricognizione", stile Formula 1, necessario per scoprire le insidie del percorso. Anche questo contribuisce a conferire originalità a questa corsa.

Al rientro dal giro molti podisti esprimono qualche preoccupazione per il percorso, troppo stretto e troppo affollato. Preoccupazioni che si dissolveranno al via ufficiale, anche questo dato con la semplicità che solo la gente di provincia può esprimere. Niente colpi di pistola, ma solo un semplice "pronti e via".

Il serpentone stavolta parte "a tutta" e sfila tra due ali di persone che incitano i corridori. I podisti sfilano tra i tavolini dei ristoranti, ma i commensali sono i primi a posare forchetta e coltello per applaudire. Ogni svolta all'interno dei vicoli rappresenta un'insidia, dietro è possibile trovare un pedone distratto, un passeggino in attraversamento, o magari un signore che porta una bombola di gas sulle spalle. Ma in fondo questa commistione è qualcosa di piacevole e diventerà alla fine della corsa motivo di simpatica conversazione.

La vera insidia è rappresentata dal caldo umido che all'interno dei vicoli più stretti diventa quasi insopportabile. Ogni tanto il percorso si apre verso il mare e in questi punti la brezza marina genera una grande sensazione di sollievo anche se si mischia inevitabilmente con l'odore di pesce che esce dai tanti ristoranti della zona.

Finalmente l'arrivo, alla fine dei 3 giri canonici, corsi tutti di un fiato. Il colore arancio delle canottiere è reso così saturo dal sudore che sembra quasi rosso...rosso come il cuore della Podistica Solidarietà. I podisti si affollano intorno al tavolo del ristoro, veramente ben fornito, tanto da non dimenticarsi degli ultimi arrivati, come accade molto spesso nelle gare cittadine.
Ma il vero obiettivo dei podisti disidratati sono le "spine" che servono acqua fresca.

Arriva il momento delle premiazioni e ancora una volta arriva il momento della Podistica Solidarietà che si piazza al 3' posto, subito dopo le squadre locali. Visicchio e Cairo ritirano il premio mostrando tutto l'orgoglio di appartenere a questa società.

Ottimo il 12' posto assoluto di Antonio Belardinilli, che torna a lanciare la sua sfida alla vetta del Criterium Estivo, anche se il leader attuale, Giovanni Golvelli, non sembra disposto a mollare lo scettro e anche in questa gara conquista un premio di categoria. Anche Giovannangeli e Cairo continuano del resto a inanellare ottime prestazioni e quindi la lotta al vertice del Criterium si fa incandescente.
Tra le donne tanti punti per Edwige Nania, che almeno per una sera si riprende il primato vista l'assenza di tutte le altre donne di classifica.

L'altra premiata di giornata è Zi' Daniela la cui grande allegria è riuscita a contagiare anche questa giornata. Il suo balletto prima della partenza resta uno dei momento più indimenticabili di questa gara.
Anche al Ristorante, dove alcuni Orange si riuniscono a festeggiare, sarà lei l'autentica protagonista della serata.

Chiudiamo segnalando l'esordio in canottiera Orange di Umberto Demasi.

Si chiude un'altra bella giornata di sport, un'altra giornata in cui la Podistica Solidarietà si è dimostrata all'altezza del suo grande prestigio.


Gara: Orbetello Night Run (08/07/2011)

SCHEDA GARA



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