Abbiamo avuto la gioia e l'onore di aver partecipato con i nostri "arancini" alla cerimonia d'apertura della World Harmony Run, corsa a staffetta non competitiva che attraverserą oltre 70 nazioni per promuovere un messaggio forte: l'amicizia tra i popoli.

Ero un pochino dispiaciuto: mi aspettavo una pił consistente partecipazione dei nostri ma era anche logico. Subito dopo il ponte pasquale saltare un giorno di scuola era dura.

Arrivo alla FAO e oltre ai nostri arancini ci sono tanti altri bambini di varie scuole, molti di loro contraddistinti dai cappellini gialli che danno un buon tono monocromatico d'insieme interrotto quą e lą dalle tute azzurre degli addetti alla manifestazione.

Stefano Cenni, uno dei promotori della manifestazione, ci fa gli onori di casa e ci posiziona in un'ottima postazione.

Inizia il rituale della cerimonia d'apertura e si avvicendano i discorsi brevissimi ma sostanziosi dei rappresentanti umanitari: sportivi, attori, attrici e via dicendo che, vogliate scusarci, volutamente non menzioniamo per timore di ometterne qualcuno.

Si accende la fiaccola e parte la staffetta. Tutti i bambini festosi, inseguiti dal resto del corteo, corrono verso il Colosseo portando la fiaccola e passandosela di mano in mano.

Si arriva al Colosseo e i bambini vengono disposti in modo da formare una grossa scritta: HARMONY

Riprende la marcia: il serpentone percorre via dei fori Imperiali e giunge al Campidoglio.

Che esempio: bambini e campioni, passato presente e futuro dell'atletica corrono insieme per un unico messaggio.

Quģ dopo opportuni ma brevissimi discorsi, tra cui quello del sindaco protempore sig. Morcone e quello della campionessa di maratona Tegla Loroupe, e dopo l'inno della World Harmony Run cantato a piena voce dagli addetti, parte la staffetta.

Arrivederci a presto cara fiaccola: porta veramente tanta pace, tanta amicizia e soprattutto tanto amore fin dove puoi.

Grazie a tutti gli arancini, ai genitori e a tutti i partecipanti.