Cari amici solidali,

è molto difficile gareggiare in ultima posizione, specialmente quando lungo il percorso non trovi nessuno che ti fermi il traffico.

Questo è successo a me durante la Maratonina della Lumaca, io di solito parto in ultima posizione e avviso chi di dovere per far si che non si creino disguidi, ma, così non è stato, perché chi mi doveva coprire le spalle ha preferito lasciarmi tutto solo lungo il percorso.

Non voglio incolpare nessuno, ma l'incolumità dell'ultimo va garantita come quella del primo. Sono passato per delle vie con il traffico impazzito, a ridosso dell'autostrada, come se fossero fermi da ore, e non da pochi minuti.

Che ci voleva a tenerli fermi per qualche altro minuto fino a che non fosse passato l'ultimo, ma non essendoci un servizio scopa efficente il tutto è andato in malora. Mi chiedo, ma se durante quella traversata in quel mare di macchine per caso fosse successo un incidente? con chi me la potevo prendere? queste domande bisogna che le poniamo a chi di dovere, l'organizzazione scrive di solito, che non si prendono responsabilità ne prima ne durante ne dopo la manifestazione in caso di incidenti, ma come si fa ad evitarli se è l'organizzazione stessa a deficere? fortuna che non è successo nulla.

Lungo il percorso tutto un continuo sali scendi nemmeno una persona che ti indicava il percorso, ti dovevi basare sulle frecce che stavano per terra. Poi arrivato verso il km 7 stavano togliendo il cartello chilometrico, io gli ho chiesto perché lo togliesse, e quello di rimando mi ha risposto " Che cosa ti comporta?" come se stessi facendo una passeggiata, ma non lo sa questa persona che togliere il chilometraggio prima che passi l'ultimo è una mancanza di rispetto? in quel momento ero io ma poteva essere chiunque altro a vedere quell'assurdità.

La pazienza è la virtù dei forti, e io ne ho avuta molta, fino alla fine. Poi quando sono arrivato ho trovato il mio ex presidente Pio Belli grande uomo di sport, che a Valmontone è riuscito, tra tante difficoltà, a creare una scuola di marcia. Da encomiare tanta devozione per questa disciplina.

Ho gareggiato per Pio Belli per 20 anni, per poi approdare nella podistica, devo dire la verità, mi è molto dispiaciuto lasciare l'atletica Valmontone, ma ho trovato nella Podistica Solidarietà, quello che non avevo trovato in tante altre società, e cioè, l'amicizia e l'amore per il prossimo.

Comunque dopo l'arrivo mi veniva comunicato che sarei stato premiato come ultimo arrivato, cioè la lumaca. A questo punto permettetemi una battuta "Beato l'ultimo purchè non abbia tagliato".

Con questo vi saluto il vostro marciatore Romano