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Un weekend trascorso tra vecchi ricordi e nuove certezze
di Alessandro Todde, 09/02/2016

Il gruppo orange impegnato allo stadio 'Nando Martellini'

Il gruppo orange impegnato allo stadio 'Nando Martellini'

Benvenuto 2016

Dopo una settimana di scarico e la corsa di Miguel, è trascorsa questa settimana densa di impegni e di allenamenti, martedì un bel Fondo Lento sul lungomare di Jesolo, una volta tornato a Roma giovedì e venerdì sono stati effettuati i lavori indicati dall'inossidabile e questa volta "sculettante" (per via della sua prova sui 3000 m di marcia) Forrest, un po’ di stanchezza nelle gambe non ha impedito di partecipare a questa giornata facente parte del criterium PISTA.
Arrivato verso le 13:30 allo Stadio Nando Martellini (Terme di Caracalla) scorgo subito volti noti ed amici Fabio de Gregorio e Domenico Nuzzi intenti a prendere il sole in posa simil-stretching sulla riviera dei 3000 siepi.
Diligentemente vado a confermare la mia presenza sui 3000 m e incontro il vice coach Alessandro Libranti, due chiacchiere scambiate e mi reco a cambiarmi negli spogliatoi, dove trovo circondato da un profumo a me noto (mitica crema del mio compagno di merende!) il TOP Paolo Sai, che sapientemente mi ricorda di non sorpassarlo in gara.
Cambiati e sistemati usciamo dagli spogliatoi ci uniamo al gruppo del Forresteam che oggi è numeroso: Stefano Narsete, Elena Monsellato, Cristina Maurici, Daniela Reali, Fausta Porcelluzzi, Andrea Pace, Andrea Ascoli Marchetti, Tiziana Malatesta, con l'aggiunta del tifo di Antonella Falerno e Francesca Carpignoli che ci ha raggiunto nel primo pomeriggio.

Nonostante un forte ritardo rispetto al programma iniziale le gare si susseguono in modo veloce, tanti bambini che partecipano, una festa dello Sport!
Ad un certo punto una domanda sorge spontanea ... ma il coach dov'è? Poco dopo mi accorgo che è intento ad esercitare la sua funzione di giudice di gara (salto in lungo) quindi meglio non disturbarlo e lasciarlo concentrato nella sua autorevole funzione.
Ed ecco le gare:
- 500 m uomini con Domenico Nuzzi che effettua una bella prova nonostante non sia riuscito a brillare nello sprint finale (1'33",8), Fabio de Gregorio che parte molto forte (troppo!!!!) e chiude un po’ sulle ginocchia (1'52",3).
- 500 m donne con Daniela Reali che nonostante una partenza un po’ veloce chiude con un bella progressione finale (1'38",1), Tiziana Malatesta che effettua una buona prova nonostante la concorrenza sia molto competitiva (2'07",8).
- 1000 m donne con Asha Tomassini che affronta la prova con buona strategia ma che ha capacità ben maggiori di quelle oggi dimostrate (4'02",2), Daniela Reali che si affaccia alle distanze medio lunghe con una buona prova (4'11",7) e Fausta Porcelluzzi che complice una partenza un po’ troppo forte non è riuscita (a detta sua) di effettuare una buona prova e migliorare il tempo di fine anno effettuato sempre sulla stessa pista (4'55").
Nel frattempo il nostro vice coach Alessandro Libranti si cimenta nel salto in lungo ottenendo sempre risultati di livello (4,55 m).
- 3000 m uomini, siamo in tanti della Podistica: Io, nonostante una partenza abbastanza contenuta non sono riuscito a trovare le giuste sensazioni e mi sono dovuto accontentare di un 4° posto (10'51"), Stefano Narsete che riesce ad effettuare una buona prova sintomo del suo continuo miglioramento (11'48",3), Andrea Ascoli Marchetti che complice un misunderstanding con un giudice (che gli fa perdere una ventina di secondi) chiude la prova in due riprese (12'11",1), il nostro TOP Paolo Sai che anche lui confuso dal mio doppiaggio al sesto giro sprinta due volte (12'41",5), l'inossidabile Giovanni Golvelli che effettua la sua solita prestazione di livello (14'17").
Infine ecco i 3000 m marcia, dove il nostro coach Marco Forrest Taddei si cimenta in una prova arcigna e piena di stile, i nostri incoraggiamenti goliardici ("daje co ste chiappette!") gli hanno premesso di effettuare una prova da personale (18'40",3), l'onnipresente Romano Dessì chiude, ma non in ultima posizione, il parterre di partecipanti a questo Benvenuto 2016.



Corsa del Ricordo 2016

Una gara dal forte richiamo storico, un senso di appartenenza che piano piano svanisce con il tempo che scorre inesorabile, eccoci qui allora a rinnovare questo valore cercando di farlo diventare eterno, ma poi quando si indossano le scarpette ognuno di noi porta dentro di se un ricordo in particolare, un pezzetto della propria vita che si è fermato nello spazio e nel tempo, come fosse una foto sempre presente nei nostri pensieri, oggi si corre in un luogo a me molto familiare, sono passati tanti anni da allora, ma basta chiudere gli occhi e rivivere tutte le scene come se fosse ieri.
Riapri gli occhi e ti rendi conto che il tempo è fuggito e la vita ha preso un corso del tutto inaspettato, oggi corro con questo stato d'animo molto ambiguo, per aiutarmi a superare questa nebbia di sensazioni ho deciso di correre assieme ad un amico Massimo De Santis, che causa infortunio recente in un Winter Trail deve riprogrammare da capo tutta la stagione e ancor più pazientemente deve attendere di poter riprendere a camminare e correre, oggi corro con lui.

Viaggio di avvicinamento con Ombretta Spuri e Giancarlo Di Bella, foto di gruppo acchiappata per i capelli e nella classica posizione del nostro (oggi assente) Giovanni Roberto, riscaldamento condiviso prima assieme a Carola Norcia e successivamente a Giuseppe Dell'Olio, schieramento sulla linea di partenza questa volta in area TOP RUNNER, condividendo gli attimi prima della partenza assieme a Claudio Mcm Lucchesini e Gianluca Corda, un'attesa abbastanza lunga causa verifica del percorso e rimozione degli ultimi ostacoli.
Poi finalmente, dopo l'inno nazionale, eccoci che siamo pronti, 3,2,1 via!
Si parte in pianura, poi subito curva a destra e discesa su via Laurentina, discesa lunga che permette di distendere il passo e verificare come girano le gambe, subito dopo si gira a destra e inizia il saliscendi del circuito con tratti impegnativi ma corti ed altri lunghi ma che lasciano meglio respirare, poi di nuovo di scesa ed infine altre due salite ravvicinate che reimmettono sulla via Laurentina, questo è il segnale visivo che manca poco al giro di boa, nel frattempo faccio un po’ da elastico con i compagni di squadra, in discesa vengo ripreso da Giuseppe Dell'Olio che poi si riavvicina in salita, ma il suo passo oggi è nettamente più veloce del mio, anche Michela Ciprietti dopo un po’ di sorpassi prende il largo, rimango sempre a contatto con Andrea Raffaele che anche lui con il gioco di salite e discese si avvicina e si allontana.
Finita la discesa della Laurentina, si svolta a destra e si rientra verso il traguardo intermedio, discesa veloce, poi svolta a destra e salita decisa, in questo momento studio la mia tattica, vedo che vado nettamente più forte degli altri, sarà fondamentale alla fine del prossimo ed ultimo giro.
Taglio il traguardo del primo giro in 19'41", mi butto in discesa cercando di mantenere la mia posizione, molti cercano di sfruttare questo frangente per recuperare terreno, io pazientemente non voglio esagerare ed evitare di sovraccaricare le gambe affaticate da un'intera settima di allenamenti.

Intorno al sesto km vengo affiancato da Fabrizio Galimberti, lo incito ma lui mi risponde dicendo di non averne tanta di benzina e che comunque vada sarà un successo questa gara (se corri una gara con la febbre è ovvio che è già un successo! grande Fabrizio!), terminata la discesa ci si avvicina al settimo Km dove ci aspetta una salita impegnativa, il passo rimane invariato, perdo giusto qualche secondo, ma la condizione sembra non crollare, intanto non sento più Fabrizio dietro di me e nemmeno Andrea Raffaele, ci stiamo avvicinando all'epilogo della gara, scorre velocemente l'ottavo e il nono chilometro, cerco di tenere duro con la testa e inizio ad allungare il passo quando con lo sguardo intravedo l'incrocio con la Via Laurentina, svolta a destra discesa di contenimento, poi di nuovo svolta a destra e discesa in cui tre concorrenti mi riprendono e mi staccano, ma ... dopo la discesa ... c'è sempre una salita! Svolta secca a sinistra e inizia l'ultimo strappo, duro ed impegnativo, passo di slancio i tre che mi avevano superato in discesa e sul rettilineo finale accelero decisamente e chiudo in un decoroso, ma non del tutto soddisfacente 39'49".

Si conclude così anche questa ennesima domenica di corsa, prosegue il lavoro in direzione di Roma 2016, con tanti ricordi riemersi e piccole certezze che vanno via via consolidandosi.



Alessandro 'Iron' Todde impegnato sui 3000 in pista

Alessandro 'Iron' Todde impegnato sui 3000 in pista

Gara: Corsa del ricordo (07/02/2016)

SCHEDA GARA



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