La Maratonina dei Tre Comuni è considerata la Regina d'Inverno, una singolare gara che attraversa tre comuni della provincia di Viterbo: Nepi, Castel S.Elia e Civita Castellana.

Per questa gara le iscrizioni chiuderanno ufficialmente Mercoledì 22 gennaio p.v., ma potrete iscrivervi fino a che nella nostra scheda gara rimarrà attivo il tasto "MI VOGLIO ISCRIVERE A QUESTA GARA".

Ogni anno un paese diverso ospita partenza e arrivo e quindi il percorso varia ogni anno. Questa edizione partirà e arriverà a Nepi per un totale di 22.300 metri di forti emozioni. Tra le emozioni più forti la salita dei Millecori, quasi due chilometri con pendenze che arrivano all'8%

In questa salita il podista raccoglie le sue forze, abbassa la testa, accorcia il passo, tira fuori tutta la sua forza di volontà. Il respiro si fa più affannoso e anche i più chiacchieroni si ammutoliscono. Una sorta di silenzio cala sulla corsa ed è possibile così percepire i rumori della salita, il rumore dei passi che si fanno più pesanti, il rumore del respiro che cresce di frequenza e di intensità e anche il rumore rituale delle espressioni di incitamento che gli atleti più allenati, o semplicemente più coraggiosi fanno nei confronti dei compagni in difficoltà: "forza", "è finita", "non mollare"...

Ricordiamo che la 35° edizione della Maratonina dei Tre Comuni si disputerà sulla distanza di Km 22,300 a Nepi (VT), domenica 26 gennaio 2013, con ritrovo alle ore 07.30 (Piazza D'Armi) e partenza alle ore 09.30.

La gara è valida sia per il Criterium Top Orange sia per il Trofeo Solidarietà Orange.

Il versamento della quota di partecipazione (16€) da diritto all’esclusivo piatto ceramico della Maratonina dei Tre Comuni realizzato per questa 35a edizione.

In conclusione vi inseriamo la descrizione del percorso predisposta dall'organizzazione.

La partenza avviene da Nepi nel classico Piazzale della Bottata, ai piedi delle mura del Forte Borgiano, attraversando dopo pochi metri le arcate dello splendido Acquedotto settecentesco. Subito in salita imboccando la statale Nepesina per Civita Castellana, un continuo saliscendi di circa 4km che lascia poi il posto a quattro lunghi rettilinei in leggera discesa che portano all'ingresso del comune falisco. Qui la discesa si fa più accentuata e arriva fino al suggestivo Belvedere Faleri Veteres da dove è possibile ammirare le caratteristiche forre nonché la salita dei Millecori che presto arriverà a reclamare il consueto carico di fatica. Ancora discesa per lasciare alle spalle il centro abitato di Civita Castellana e poi eccola, a distanza di due anni, temibile come sempre, la salita di circa 2km che toglie il respiro per la bellezza dei luoghi circostanti ma anche per la stanchezza che dopo circa 13km inizia a presentare il conto. Anche perché, terminata la parte dura, la strada resta comunque in leggera salita fino al centro di Castel Sant'Elia dove è possibile intravedere sulla sinistra il Santuario della Madonna ad Rupes. Siamo ormai al 19°km e superate le ultime case del più piccolo dei tre comuni si scorge già l'abitato di Nepi, arroccato nella sua parte più antica, su di uno sperone tufaceo. Dal basso si sente già la voce dello speaker e la salita che dalla Bottata porta all'arrivo, posto in Piazza del Comune, è l'ultima fatica di una gara dura, lunga 22km e indubbiamente non facile ma al tempo stesso affascinante per la bellezza dei paesi attraversti e della campagna circostante, in una terra racchiusa tra i monti Cimini, il Soratte e i laghi vulcanici della zona.