L'agenzia turistica Podistica Solidarietà consiglia..... di Dario Gabrielli, 09/01/2008
Palazzo di SHÖMBRUNN Trasferta in collaborazione con il G.S. Bancari Romani
Programma:
24/4/08 – Giovedì
partenza in treno dalla stazione Termini alle ore 19:10 sistemazione in cuccetta da 6, da 4 o in vagon-lit (scegliere).
25/4/08 – Venerdi
Arrivo nel centro di Vienna alle ore 8:52, dove ci attende un pullman con guida italiana che ci accompagnerà in una visita di circa tre ore alla città. Nel corso del giro ci fermeremo al villaggio Maratona per il ritiro dei pettorali. Ore 12:30 circa arrivo in albergo e sistemazione in stanza.
Dal 25/4/08 pomeriggio in poi,
possibilità di visitare più accuratamente la città (visite consigliate: Hofburg, castello di Schönbrunn, Belvedere, Mostra permanente delle opere di Klimt (presso la palazzina del Belvedere), Scuola spagnola di equitazione, Duomo di S.Stefano)
27/4/08 – dopo lo svolgimento della Maratona, ritrovo in albergo e trasferimento in stazione con partenza in treno alle ore 19:15 alla volta di Roma, dove si arriverà lunedì 28/4/08 alle ore 9:05
Quota di partecipazione: € 330,00
che comprende:
- Viaggio A/R in cuccette da 6 posti (€ 10,00 in aggiunta per cuccette da 4; € 20 in aggiunta per vagon lit T3 da tre posti)
- sistemazione in albergo tre stelle nella zona nuova della città, vicino alla partenza della gara e vicinissimo alla linea U1 della Metropolitana cittadina che in 12 minuti porta al Duomo di S.Stefano, trattamento di prima colazione
- gadget offerti dalla società sportiva Bancari Romani
La quota non comprende:
- i pasti principali oltre la prima colazione, l’iscrizione alle gare
(Maratona € 55,00 fino al 14/3/08, €69,00 fino al 24/4/08, € 90,00 il 25 e 26/4/08. Prezzi della Maratona a staffetta rispettivamente € 80,00, € 90,00 ed € 120,00. Prezzi Mezza Maratona rispettivamente € 28,00, €34,00 ed € 50,00)
A richiesta è possibile prenotare un biglietto valido tre giorni per la visita dell’ Hofburg palazzo reale nel centro della città, castello di Schönbrunn, residenza estiva della imperial casa con gli appartamenti di Sissi e Francesco Giuseppe e della Scuola spagnola di equitazione con i cavalli lipizzani. Il biglietto consente di non effettuare file all’ingresso.
Termine di adesione: 22/1/2008
La Gara
La Maratona nel cuore della Mitteleuropa.
La VCM è evento da non perdere. Si svolge su un percorso veloce e suggestivo, con partenza nella zona moderna della città - Palazzo delle Nazioni Unite di Vienna e arrivo nel cuore della Vienna storica nel Grande Giardino dell’ Hofburg, il Palazzo Reale degli Imperatori Asburgici.
La gara attraversa gran parte della città che merita di essere vista, e chi volesse fare il personale (cosa resa possibile dall’ampiezza delle strade e dalla totale assenza di salite importanti) stia ben attento a… non distrasi percorrendo il ring, passando accanto alla grande ruota del Prater o sotto la maestosità del teatro dell’Opera.
E’ interessante sapere che a Vienna si svolgono ben quattro tipi di gara nella stessa giornata:
la Maratona, la Mezza maratona, la Maratona a staffetta (squadre di quattro atleti che percorrono ciascuno 10,5 Km.), oltre a gare riservate a giovani e giovanissimi.
La Città, un po' di storia
Anche se il primo insediamento nel luogo dove attualmente sorge la città risale al terzo millennio a.C., le notizie più approfondite di Vienna riguardano il periodo dell’Impero romano e parlano di un municipio creato con il nome di Vindibonia.
Nel decimo secolo Vienna è guidata dalla dinastia dei Babenberg e comincia una fase di crescente sviluppo; la successiva annessione del paese ai domini asburgici porta la città ad un periodo di grande prosperità.
Divenuta sede principale del Sacro Romano Impero nel 1438, nei secoli Vienna respinge per due volte l’assedio turco (1529, 1683) e per due volte è occupata dalle truppe napoleoniche (1805, 1809); il 1700 è comunque il "secolo d’oro" della città che cresce economicamente e demograficamente.
Dopo la prima guerra mondiale e lo sfascio dell’Impero, il paese si libera dal dominio degli Asburgo ma nel 1938 subisce l’invasione delle truppe tedesche e Vienna diventa provincia del Reich.
Le tragiche vicende della Seconda Guerra Mondiale portano in città le macerie e l’esercito russo, che nel 1945 libera Vienna dall’invasore tedesco.
A guerra finita le potenze vincitrici gestiscono il controllo di Vienna dividendola in quattro parti; la città riacquista la propria autonomia nel 1955 e diventa negli anni importante centro della diplomazia internazionale, grazie alla dichiarazione di neutralità della nazione.
E’ la "porta" che dall’Occidente conduce in Oriente, l’ingresso privilegiato dell‘est europeo al cuore del Vecchio Continente: questa è Vienna, splendida capitale austriaca dal glorioso passato imperiale.
Se la posizione strategica è stata la causa delle tentate invasioni dell’esercito ottomano, la collocazione di assoluto rilievo in imperi di grande estensione ha lasciato in eredità alla città uno spirito cosmopolita ed una suggestiva struttura monumentale.
Voluta così da sovrani "illuminati" che chiamarono a corte architetti geniali per farne una sontuosa capitale, Vienna è diventata nei secoli cornice speciale delle creazioni degli artisti più affermati; basta pensare alle insolite foglie d’oro della cupola della "Secessione", alle volute imperfezioni delle case di Hundertwasser oppure all’edilizia sperimentale del Karl Marx Hof per ritenere giustificata una definizione del genere.
Dura ormai da qualche secolo e non sembra sbiadirsi con il tempo invece la fama di "città in musica" o di "capitale a passo di valzer", appellativi che accompagnano da sempre la descrizione di Vienna: sembra il minimo per una capitale che ha dato i natali a compositori del calibro di Strauss e Schubert, ha ospitato artisti di rilievo assoluto, quali Beethoven e Mozart e da anni saluta l'arrivo dell'anno nuovo con uno spettacolare concerto trasmesso in tutto il mondo.
Sono questi motivi a spingere turisti di tutto il mondo verso la città, uniti al fascino di una cultura complessa, alla ricchezza di collezioni prestigiose ed alla bontà di un'arte pasticcera che non ha eguali al mondo.
Che aspettate? ce n'è per tutti i gusti.
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Dario Gabrielli Gara: Maratona di Vienna (28/04/2008) SCHEDA GARA |