VIVICITTÀ 2007: PRIMO, L'AMBIENTE! di Giuseppe Coccia, 11/04/2007Partecipate numerosi alla Vivicittà! La gara è stata inserita anche nel nostro Criterium, in sostituzione della "Correndo nella storia" che quest'anno non verrà disputata.
POCHI GIORNI AL VIA DELLA "CORSA PIÙ GRANDE DEL MONDO".
L'edizione 2007 di Vivicittà (che si svolgerà domenica 15 aprile) avrà una forte caratterizzazione ambientale che si tradurrà in varie azioni concrete.
Ad esempio tutti i materiali di comunicazione e per l’organizzazione delle prove verranno realizzati su materiali ecologici certificati ISO.
La presentazione nazionale si è tenuta a Roma il 4 aprile, presso la sala degli Arazzi della RAI in viale Mazzini 14.
Vivicittà 2007 riprende il logo iniziale delle primissime edizioni, dal 1984 in avanti: una scarpa da podista in primo piano, per significare che l’iniziativa è per tutti, campioni e cittadini di tutte le età.
La scarpa ha una particolarità: sembra realizzata con erba e terra.
Un forte significato simbolico che unirà insieme le 39 città italiane coinvolte: tutto il materiale cartaceo per la comunicazione dell’iniziativa (manifesti, volantini, locandine, diplomi e cartelline) è stampato su carta ecologica certificata ISO.
Si moltiplicano le iniziative cittadine che cercano di approfondire il nesso tra sport e ambiente.
Il 30 marzo a Genova (Porto Antico, palazzina S.Giobatta) si terrà una giornata di studio sull'analisi ambientale di un evento sportivo: il progetto nazionale e l'esperienza genovese.
Il 14 aprile a Roma si terrà il convegno "Il contributo dello sport al rispetto del protocollo di Kyoto".
Vivicittà è da ventitre anni la corsa che unisce.
Sportivi e non sportivi, città lontane tra di loro migliaia di chilometri, anziani, giovani, intere famiglie, tutti di corsa: primo l'ambiente.
Domenica 15 aprile, con partenza alle 9.30 in diretta dal GR1 Rai, tutta l’Italia verrà coinvolta da questa iniziativa sportiva dell’Uisp-Unione Italiana Sport Per tutti che avrà per protagoniste 39 città italiane, da Aosta a Palermo.
Una corsa “a banda larga” con le strade di tutta Italia collegate tra di loro e alla fine una classifica unica compensata per tutti coloro che copriranno la distanza canonica dei 12 chilometri.
Vivicittà avrà anche un’appendice all’estero durante tutto il mese di aprile con altre 18 città coinvolte in Europa, Sud America e in Africa, molte segnate da problemi sociali e civili.
Oltre 1.600.000 sono stati i partecipanti a Vivicittà nelle sue 23 edizioni che hanno interessato più di 60 città in Italia ed oltre 70 nel mondo in pressoché tutti i continenti, toccando tante etnie e differenti culture.
Protagonista di questa edizione di Vivicittà è l’ambiente. Il progetto, in particolare, vuole sostenere la costruzione di una cultura della sostenibilità anche nell’ambito delle manifestazioni sportive, prendendole in considerazione anche da un punto di vista dei possibili impatti ambientali che la loro organizzazione comporta.
ATTENZIONE! PER I NOSTRI ISCRITTI il ritrovo sarà alle ore 8,00
verrà allestito il gazebo tra via dei Cerchi e viale del Circo Massimo (lato Orange Point) e consegnati pettorali e pacchi gara come sempre.
STORIA
Anno 1984: nasce Vivicittà, prima corsa in contemporanea in diverse città italiane. Distanze: mezza maratona, 10 e 4 km. Tema della corsa: riappropriazione dei centri storici per città più vivibili. In collaborazione con Legambiente. Sponsor Ellesse.
Anno 1986: Vivicittà diventa internazionale. Si passa alle distanze di 12 e 4 km con un ragionamento di allargamento della partecipazione.
Anno 1990: è l’anno della caduta del muro, di Vivicittà a Berlino. Per la prima volta la corsa viene organizzata in una città al centro dell’attenzione internazionale. Prima esperienza di quanto avverrà in futuro a Sarajevo.
Anno 1994: Inizia la collaborazione con Amnesty. E’ ora che gli uomini difendano gli uomini. Si inizia a correre anche in altri istituti penitenziari.
Anno 1995: Continua la collaborazione con Amnesty. La libertà di correre (dedicata alle donne). E’ la prima volta di Sarajevo, si corre nel palazzetto dello sport. La manifestazione viene selezionata dalla UE nell’ambito del programma Eurathlon.
Anno 1996: Inizia la collaborazione con Libera. La città corre libera. E’ l’anno del grande successo di Sarajevo.
Anno 1999: “La corsa per crescere liberi”. Sempre Libera come partner. Abbinamento con la campagna contro il doping “Siamo sportivi, giochiamo pulito” con raccolta di firme tra i partecipanti. Si organizza anche a favore dei profughi del Kosovo a Tirana e Valona.
Anno 2000: La corsa contro l’embargo. Si corre per la prima volta a Bagdad. Oltre 3.000 partecipanti. Nelle settimane precedenti la corsa un maratoneta italiano, Antonio Papaluca, corre da Amman a Bagdad, 40 km al giorno per 25 giorni.
Anno 2001: La corsa senza confini. Vivicittà sbarca in Africa, alla periferia di Nairobi, a Korogocho. sIcorre per avere uno spazio vitale dove vivere. Oltre 5000 partecipanti e il via viene dato da Paul Tergat
Anno 2002: La corsa dei diritti – Run for Rights dedicata all’africa. Si corre in sette stati africani con particolare rilievo a Makeni in Sierra Leone e a Chorogocho in Kenia.
Anno 2003: Correndo per la pace. Vivicittà compie venti anni.
Il popolo di Vivicittà corre con la bandiera della pace nel cuore e sul pettorale e attraversa ben 45 città italiane e 27 città nel mondo.
Anno 2005: Corriamo la Libertà: a dieci anni dalla prima volta a Sarajevo ancora una volta per la pace e la solidarietà tra i popoli.
Anno 2006: La Corsa di Tutti:per l’integrazione e contro il razzismo. Vivicittà lancia forte e chiaro un segnale di solidarietà e di dialogo fra le diverse comunità, etnie, genti che popolano il nostro pianeta.
in Italia
ANCONA, AOSTA, BARI, BOLOGNA, BOLZANO, BRESCIA, CALTANISSETTA, CAMPOBASSO, CATANZARO, CIVITAVECCHIA, CREMONA, CUNEO, FERRARA, FIRENZE*, GENOVA, GORIZIA - NOVA GORICA, LA SPEZIA, LATINA, LECCE, LIVORNO, MATERA, MESSINA, NAPOLI, NOTO, PALERMO, PARMA, PESCARA, QUARTU S.ELENA, REGGIO CALABRIA, RICCIONE, ROMA, ROVERETO, SIENA, TARANTO, TERNI, TRAPANI, TRIESTE, URBINO. A TORINO SI CORRE IL 1° APRILE
* anche mezza maratona
nel mondo
BEIRUT, BRON, BUDAPEST, DAKAR, FOUCHÈRES, KIGALI, L’AVANA, MAKENI, NOVA GORICA – GORIZIA, POLA, PRIJEDOR, SAINT OUEN, SARAJEVO, SETUBAL, SOTEVILLE, TUNISI, TUZLA, VIEUX CONDÈ, ZAVIDOVICI.
L'edizione 2007 di Vivicittà (fissata per domenica 15 aprile) ha una forte caratterizzazione ambientale che si traduce in varie azioni concrete.
Ma soprattutto, in 9 città (Firenze, Ferrara, Genova, Gorizia, Palermo, Parma, Pescara, Rovereto, Siena) verranno messe in atto modalità organizzative "a basso impatto ambientale", già sperimentate lo scorso anno durante le prove di Vivicittà a Ferrara e Firenze.
Non solo verrà prestata la massima cura ecologica nella giornata di Vivicittà, ma - in collaborazione con Lifegate-Impatto zero - l'anidride carbonica prodotta per la realizzazione dei materiali in queste nove città verrà compensata con la riforestazione e tutela di un'area boschiva di 1.532 mq in Costarica.
La sperimentazione prevede tante buone prassi: i nove Comitati metteranno in atto delle azioni per ridurre concretamente gli impatti ambientali prodotti e per contribuire a diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile. I bicchieri e le stoviglie usa e getta utilizzate non saranno in plastica, ma in MaterB, un materiale biodegradabile originato dall’amido di mais. A Genova, Ferrara, Parma e Firenze tutti gli iscritti alla manifestazione potranno usufruire del mezzo pubblico gratuito per recarsi alla partenza e per tornare a casa. In tutte le città i partecipanti saranno incoraggiati a lasciare l’auto a casa: spogliatoi e depositi borse saranno messi a disposizione di chi decide di venire a piedi, in bici o in l’autobus.
A Ferrara, Parma, Genova e Rovereto l’acqua offerta ai partecipanti sarà direttamente erogata dall’acquedotto cittadino come esempio di valorizzazione dell’acqua di rete, che è buona, sicura e non produce rifiuti.
Presso il punto di arrivo delle 9 gare saranno allestiti, in collaborazione con gli Enti Locali e le multiutility, box informativi, dove sarà possibile rivolgere domande, dubbi o curiosità a esperti ambientali e ricevere materiale informativo su come, anche da cittadini, possiamo dare un importante contributo alla tutela dell’ambiente.
L’analisi ambientale affronta in particolar modo il tema dei rifiuti, quello della mobilità e quello dei prodotti ecologici. I comitati, utilizzando indicatori specifici, misurano la propria capacità di organizzare una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, sia presso i punti di partenza e arrivo, sia lungo il percorso di gara (appositi contenitori per raccogliere i bicchieri d’acqua saranno posizionati subito dopo i punti di ristoro). Inoltre un’indagine a campione tra i partecipanti intende analizzare le forme di mobilità da loro utilizzate per recarsi alla manifestazione.
I risultati ottenuti dalle analisi ambientali dei 9 Comitati coinvolti nel progetto saranno confrontati e valutati, non nell’ottica di realizzare una graduatoria, ma con l’intento di evincere importanti suggerimenti che potranno servire a replicare l’esperienza su ampia scala nelle prossime edizioni. |
Giuseppe Coccia Gara: Vivicittà Roma (15/04/2007) SCHEDA GARA |