1^ maratonina Lega Italiana contro l'Epilessia. di Giuseppe Coccia, 09/04/2007Egregi Signori,
vorremo invitarti a partecipare alla manifestazione 1° MARATONINA DELLA LEGA ITALIANA CONTRO L'EPILESSIA, che si svolgerà Domenica 29 Aprile presso Villa Doria Pamphili, ingresso di Via Vitellia, lato Via Leone XIII.
Il raduno è fissato per le ore 08:00 e la partenza prevista per le ore 10:00
Si tratta di una corsa non competitiva di 5 kms, aperta a tutti. L'iscrizione potrà essere effettuata inviando una e-mail all'indirizzo: segreteria.lice@ptsroma.it.
Verranno premiati il 1°-2°e 3° classificato Uomo e la 1°-2° e 3° classificata Donna.
Vorrei spendere due parole per spiegarti cosa è la Lega Italiana Contro l'Epilessia e quanto è importante sensibilizzare i cittadini su una malattia che tutt'ora nel 3° Millennio viene considerata come "il male oscuro".
La 1° Maratonina è il prologo di quella che sarà la “Sesta Giornata Nazionale per l’Epilessia”, che si svolgerà nella maggior parte delle città italiane il 6 Maggio, allegato il Manifesto della Giornata “Informarsi per non aver paura” a cui ha risposto con grande solidarietà Yuri Chechi. Il campione olimpico ha infatti messo a disposizione gratuitamente la propria immagine per la campagna di comunicazione di questa edizione.
Il nome non lascia margine all'incertezza sulle finalità di questa iniziativa - promossa e organizzata dalla LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) - che si propone di far conoscere ai pazienti e alle loro famiglie le nuove reali opportunità di diagnosi e cura della patologia, di fare chiarezza e distinguere credenze popolari da dati scientifici reali, di sottolineare l’importanza della corretta informazione sia nel rapporto con il medico che nella dimensione sociale.
L’epilessia, una malattia che colpisce quasi un italiano su 100, per un totale di 400 mila persone affette e 25 mila nuovi casi diagnosticati ogni anno, è al terzo posto dopo le patologie cardio-vascolari e quelle con deficit intellettivo e sensoriale. Si tratta di una patologia cronica, caratterizzata dal ripetersi di crisi, che può colpire in qualunque momento della vita, anche se si manifesta soprattutto in età infantile e nell’anziano.
La “Giornata per l’Epilessia” vuole richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica soprattutto sulleproblematiche di ordine sociale e psicologico determinate da questa malattia. A questo scopo, domenica 29 aprile 2007 sarà organizzata a Roma una Maratonina “contro l’ignoranza ed il pregiudizio”, a cui parteciperà, gradito ospite, Salvatore Antibo, che come forse ricorderete a Tokyo scoprì di essere affetto da epilessia e durante un'intervista ci racconta:
"Come mi è venuto? Forse un incidente in auto da bambino", spiega. A quattro anni Antibo venne investito da un'auto subendo un trauma cranico gravissimo. "All'inizio sembrava un piccolo problema, ci convivevo facilmente; poi con un secondo incidente d'auto tutto si è aggravato; ora viaggio con sei-sette medicine al giorno, non guido più; non posso mai stare da solo, la crisi può arrivare in ogni momento. Mi sarei potuto operare, ma proprio quando avevo deciso, il professore che avrebbe dovuto fare l'intervento, morì. L'ho interpretato come un segno del destino. Mi resta la corsa. Corro tutti i giorni. Vado con gli amici, perché da solo non posso.
Anticipatamene ti ringraziamo per divulgare questo messaggio e ti aspettiamo a Villa Pamphili !
Cordiali saluti
Maura Stella
SEGRETERIA LEGA ITALIANA CONTRO L'EPILESSIA |
Giuseppe Coccia Gara: Maratonina Lega Italiana contro l'Epilessia (29/04/2007) SCHEDA GARA |