E sì perché entrambi i titoli potevano essere usati per descrivere questa che si appresta ad essere la seconda edizione della corsa di Tivoli, attraverso le sue tre Ville costruite in tre epoche diverse.

Sarà mio l’onore, da buon tiburtino, descriverla e darvi un piccolo cenno storico della città: lo farò con orgoglio!

Le leggende sulla nascita di Tibur (chiamata da Virgilio con il titolo di Tibur Superbum) sono molte: secondo un antico racconto la fondazione della città avrebbe avuto origine da una colonia greca guidata da Catillo il quale ebbe tre figli: Tiburto, Corace e Catillo: fu dato il nome del più grande dei tre.

I latini poi, per significare lo stato del luogo, usarono la parola Tiburi anziché Tibur e a poco a poco la denominazione si trasformò in Tibori, Tiboli e infine Tivoli; si spiega cosi anche il nome dei suoi abitanti: Tiburtini e non Tivolesi!!

L’anno della fondazione si fa risalire al 1215 a.C., 462 anni prima di Roma; il giorno della fondazione viene celebrato il 5 Aprile, tuttavia la zona fu abitata fin dalla preistoria come testimoniano i numerosissimi siti preistorici risalenti a periodi diversi.

Veniamo alle ville che sono oggetto della nostra corsa e patrimonio mondiale dell’ Unesco, partendo dalla più antica:

Villa Adriana
risulta essere la più grande villa mai appartenuta ad un imperatore romano (Adriano sovrano tra il 110 e il 138 d.C ), testimonianza dello straordinario livello di abilità raggiunto dall’architettura romana: perimetro di 3 km in un'area di 120 ettari.
Adriano, amante del bello, intervenne direttamente nel disegno e nella progettazione degli edifici con cui volle dare testimonianza dei suoi innumerevoli viaggi, specie in Grecia, che lo avevano affascinato: Pecile, Canopo, Accademia, Liceo che danno i nomi alle varie aree del sito insieme all’affascinante spazio termale.

Villa D’Este
fatta erigere nel 1550 da Cardinale Ippolito II D’Este, è famosissima per le sue meraviglie artistiche e in special modo per i numerosissimi giochi d’acqua che trasportano il visitatore in una reggia d’altri tempi….

Villa Gregoriana
ai piedi dell’acropoli, dominato dai due templi del III e II sec. A.C., Tempio di Vesta e Tempio della Sibilla, fu allestita nel 1844 sotto Papa Gregorio XVI dopo la deviazione dell’Aniene che portò all’assetto attuale della “grande cascata“.
La presenza di emergenze archeologiche, vestigia di varie epoche, eccezionali elementi naturali, grotte e scorci panoramici ne fanno un parco di grande valore ambientale, storico e artistico.

Ebbene nel nostro tragitto podistico toccheremo queste tre meraviglie e per tutti noi sarà come viaggiare a ritroso nel tempo attraverso epoche così distanti tra loro….

La corsa si snoderà su un percorso di 10 km con partenza dall’Arco dei Padri Costituenti (noi di Tivoli facciamo le cose in grande, non utilizziamo un arco gonfiabile ma un arco in bronzo e acciaio alto 7 mt con diametro di 14 e costruito dal maestro Arnaldo Pomodoro!! ).

L’inizio ci vedrà attraversare la città in un tragitto misto ondulato di facile percorrenza, lunghi rettilinei abbastanza pianeggianti fino a sfiorare la Villa Gregoriana. Si salirà dolcemente per le vie del centro storico per entrare nella Villa D’Este dove si scenderà per diversi chilometri fino all’entrata dell’ultima Villa che vede una piccola salita prima dell’arrivo.

Per chi vorrà parcheggiare nella zona arrivo e nei pressi di Villa Adriana, è previsto un servizio navetta (dalle 8 alle 9 ogni venti min.) che vi porterà alla partenza di Tivoli.

Bello anche il pacco gara che riserverà ai primi 500 iscritti (10 €) un occhiale tecnico Running della Nike, così come i dieci premi in “Natura“ prefvisti per ogni categoria con gustosi prosciutti, vini e altri salumi; premi cospicui anche per le società da € 500 allla prima classifica e così via a scalare.

Beh allora che aspettate ad iscrivervi?
Credo che lo spettacolo che vi appresterete a vedere valga il prezzo del biglietto, oopss … del pettorale!!

Cristiano



La partenza dell'edizione 2010