Corriamo con gli Amici del Parco Castelli Romani di Tiziana Bini, 28/09/2021Che bello rivedere gli Amici, con la “A” maiuscola perché si parla degli Amici del Parco Castelli Romani, storico gruppo sportivo, organizzatore di già 22 edizioni della Mezza dei Castelli Romani.
Il 2020 li ha visti fermi, come tutti, per l’emergenza Covid ed ora propongono una edizione di gara riveduta e corretta: il 10 ottobre si correrà infatti la 15 km dei Castelli Romani.
Il kilometraggio ridotto nulla toglierà allo spettacolo sia naturalistico che monumentale cui gli atleti sono abituati con il percorso dei 21,97 km.
Si parte da Piazza di Corte di Ariccia, che mette “assieme” tre autentici capolavori berniniani: Palazzo Chigi, le due fontane (denominate del Popolo e della famiglia dei Chigi) e la chiesa dell’Assunta.
Si percorre il Ponte Monumentale andando in direzione Albano sul cui corso (un tratto di via Appia Nuova) si incontra prima il monumento funebre detto degli Orazi e Curiazi e poi Piazza Mazzini che inquadra l’entrata di Villa Doria, territorio della sede della Villa Pompeo, una delle più sontuose e belle dell’antichità romana.
A destra l’imbocco della famosa Galleria di sotto, voluta dal Papa Urbano VIII, che nella prima parte costeggia le Mura di una delle tre Ville Vaticane (Villa Cibo).
Si arriva poi al famoso ristorante Pagnanelli, con vista panoramica sul lago Albano.
Siamo giunti, a questo punto, al 4 chilometro dalla partenza; il tracciato si snoda in pianura o in leggera discesa.
Nei 2 km di discesa che seguono si può ammirare lo scenario dei monti che sovrastano il lago, fra tutti Monte Cavo tanto caro alle genti della Lega Latina e che ospitava il primo tempio dedicato a Giove Laziale.
Costeggiando le rive del lago si imbocca il tunnel scavato in occasione delle Olimpiadi del 1960.
Dopo circa un chilometro è la famosa “Papalina” una salita non molto impegnativa lunga circa due chilometri, che conduce dall’Appia Nuova al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, dimora estiva per i Pontefici dal 1600 e fino a quando Papa Francesco scelse dimore più modeste.
Ora il Palazzo è stato convertito in Museo visitato assieme ai barocchi Giardini Vaticani.
Dopo circa un chilometro e superata una brevissima salita (la Salita S.Antonio), si va a percorrere la cosiddetta Galleria di Sopra, lunga la quale si allineano sia alcuni gioielli dell’architettura del seicento (Palazzo Barberini), sia Palazzetti in Stile Liberty.
Si è così arrivati alla parte alta di Albano a circa tre chilometri dall’arrivo.
In questi tre chilometri s’incontrano tante testimonianze di storia antica e medievale: l’anfiteatro della Regione Partica, i Famosi Cappuccini, e poi lì in fondo s’intravede alla fine della discesa l’arco di arrivo, prima della cosiddetta porta napoletana.
Il tracciato è impegnativo ma non eccessivamente.
La pianura, le salite e le discese permettono agli atleti di recuperare e di cambiare passo.
La distanza di 15 km su un collinare è l’ideale sia per chi ha visto un periodo di preparazione atletica limitata e ha bisogno di nuove sfide per ricominciare; sia per gli atleti che hanno tenuto duro escogitando forme e tempi per coltivare la loro tenace passione e hanno voglia di ripartire con una gara non troppo semplice.
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Tiziana Bini Gara: Maratonina dei Castelli Romani (10/10/2021) SCHEDA GARA |