"Emergenza sanitaria e solidarietà: rinviato al 2021 il Cross
Trofeo Città di Nettuno"
di Elisa Tempestini, 22/04/2020Il particolare momento mondiale sta imponendo a tutti sacrifici elimitazioni e soprattutto sta obbligando ad operare delle scelte necessarie ma non per questo poco sofferte; in virtù di questa delicata situazione anche io ho dovuto prendere la decisione di rinviare al 2021 il
Cross Trofeo Città di Nettuno. La competizione, che avrebbe celebrato la 14ª edizione il prossimo 2 giugno,
da sempre viene organizzata allo scopo di finanziare un campo estivo per i ragazzi diversamente abili della onlus Spiragli di Luce, di cui sono il presidente. Ovviamente anche i rischi legati alle attività di aggregazione rendono fin da ora legittimo l’annullamento del campo estivo nella speranza che i giovani, che fino ad esso sono stati coinvolti in questo progetto, possano trovare spazi e sfoghi adeguati in caso di prolungamento dell’isolamento.
Colgo l’occasione per ringraziare chi mi aveva garantito fiducia e sostegno la
Fondazione Porfiri, l’
ASD Podistica Solidarietà,
UsAcli, l’
OPES Latina e da quest’anno anche
Unipol Sai Assi Pontina che avrebbe sponsorizzato un mini-circuito con la mia ed altre gare del territorio e tutti gli Sponsor e alla
Banca BCC di Nettuno. Un grazie speciale al
Poligono di Nettuno U.T.T.A.T. che ci ha sempre sostenuto.
Se le prospettive dovessero registrare miglioramenti
è invece sicuramente auspicabile la ripresa di tutte le attività sportive dedicate ai ragazzi già a partire da ottobre, e mi riferisco ai corsi di nuoto e pallavolo che da anni organizzo con l'ausilio di istruttori e volontari; stesso discorso per i laboratori creativi di scrittura e lettura che sono stati sospesi per l’emergenza sanitaria da Covid 19.
Io sono abituata al sacrificio, sono abituata a combattere e molto spesso l’ho dovuto fare da sola. Questa battaglia però è più dura dellealtre perché il nemico di oggi è particolarmente subdolo; mi sento vulnerabile e posso solo difendere me ed i miei affetti rispettando rigorosamente le prescrizioni in materia. Ma nonostante tutto non posso e non voglio arrendermi:
io continuerò ad impegnarmi come sempre, per cercare una sede, per garantire continuità ai miei progetti, per dare voce ai bisogni di chi viene dimenticato.
Chiedo a tutti gli amici di Spiragli di Luce, ai volontari, ai podisti che hanno corso per anni la mia gara, di non lasciarci soli, di non dimenticarci perché torneremo elo faremo con vigore rinnovato dalla gran voglia di scrollarci di dosso la nebbia di questo isolamento!
E allora cari amici, oggi restiamo acasa ma con la speranza di poter tornare domani a vivere la nostra vita nella sua preziosissima normalità.
www.spiraglidiluce.it