Tolfa una bella esperienza! di Redazione Podistica, 29/07/2023E dopo la Speata,
riprendiamo a gareggiare Domenica 27 agosto con partenza alle ore 18.
Una gara per gli amanti delle salite un’altra sfida irrinunciabile:
l’Arrampicata di Tolfa.
Gara del nostri
Criterium Estivo
Criterium Top Orange
Trofeo Podistica Solidarietà
8.850 metri di corsa tutta d’un fiato anche se la maggior parte dei quali in ascesa verso il bellissimo paese che divenne famoso per le sue “borse di cuoio” e per le scenografie dei “Western all’italiana”.
Raggiungere il centro di questo incantevole luogo, un vero e proprio salotto, e poter godere del ricco rinfresco preparato dall’organizzazione, sarà entusiasmante, per atleti tosti con un percorso molto allenante ma non impossibile.
Primi 2 km e mezzo relativamente facili dal 3 km in poi salita più o meno difficile fino all'arrivo.
Quasi all'ingresso del paese di Tolfa ultima impegnativa salita e qui bisogna fare uso a tutte le energie rimaste.
Infine un lungo e stretto rettilineo ci conduce al traguardo, nella splendida piazza Vittorio Veneto tra due ali di folla incitante, la superficie asfaltata è ottima.
Gara gestita con rifornimenti e spugnaggi sempre pronti e ben distribuiti.
All'arrivo un ricco e meritato ristoro!!!
Il ritrovo
della manifestazione sarà il centro di Tolfa, in Piazza Vittorio Veneto, alle ore 16:00 le navette dell’organizzazione provvederanno a trasportare gli atleti verso il luogo della partenza in basso sulla Strada Provinciale Braccianese Claudia,
la partenza verrà data alle ore 18:00,
le premiazioni inizieranno alle ore 19,30.
Il tempo massimo per concludere la gara è di 2 ore.
La quota d’iscrizione è di 10 € e comprende il pacco gara composto da prodotti tipici locali e il servizio navetta fino alla partenza.
Le preiscrizioni si chiuderanno Venerdi 26 agosto alle ore 18 ma sarà possibile iscriversi anche il giorno della gara al costo di 12 €.
Iscrizioni per gli orange a cura della Podistica Solidarietà,
saranno presenti segreteria e gazebo se raggiungeremo un buon numero di iscritti.
Le premiazioni per gli assoluti e per le società inizieranno alle ore 19,30,
premiazioni categorie con il metodo ad imbuto direttamente all’arrivo.
In particolare verranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne che giungeranno al traguardo.
Per quanto riguarda le categorie saranno premiati i primi 10 e le prime 10 delle categorie previste.
Infine saranno premiate con trofeo e pacco alimentare le prime 3 società con almeno 15 atleti giunti al traguardo.
Ci vediamo a Tolfa!!!!!!!!!!!!!!
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Un po' di Storia
la fortuna e la sfortuna dell’allume
Le miniere di allume della Tolfa – Pietro da Cortona
Sono di epoca etrusca e romana le testimonianze sui primi insediamenti umani attorno alla valle del Mignone e i Monti della Tolfa.
La cittadina, corrispondente all’attuale, si sviluppò intorno agli inizi del IX secolo e fu chiamata Tolfa Vecchia dopo la nascita di Tolfa Nuova sul Monte Tolfaccia: la prima documentazione disponibile è del 1201, quando il nome di Tolfa Vecchia è presente in un manoscritto contenuto nella raccolta Margarita Cornetana con l’atto di sottomissione di Tolfa a Corneto.
Nel 1275 la città di Tolfa Vecchia fu recuperata da Innocenzo IV e strappata all’esercito imperiale di Federico II.
All’inizio del XIII secolo, Tolfa è, di fatto, tra le proprietà della Santa Sede, come riportato nella modifica dei possedimenti del Patrimonio di San Pietro.
Per quasi tutto il Medioevo Tolfa Vecchia fu gestita in condominio dalle famiglie più ricche e sotto la protezione di Corneto, sebbene non mancarono conquiste da parte di altri comuni fra cui Viterbo e solo nella prima parte del XV secolo tutto il borgo venne acquistato dai fratelli Pietro e Ludovico (poi Della Tolfa).
Con la scoperta dell’allume nel 1461 da parte di Giovanni Da Castro, il borgo venne acquisito da papa Paolo II nel 1469 e Tolfa divenne ben presto la “miniera di Roma”, iniziando un percorso di prosperità e massima espansione del territorio che arrivò fino al mare.
L’allume trovava impiego nell’industria tessile, nella concia delle pelli, nella depurazione dell’acqua e rendeva ignifughi legno e tessuti.
Sulla scia del benessere inaugurato dalla scoperta delle cave di allume, durante il XVI e XVII secolo, la città si ampliò prima verso l’attuale via dei Frangipane e successivamente lungo via Roma e via Annibal Caro, dove si costruirono i palazzi più ricchi ed eleganti. Alle famiglie nobili legate all’estrazione delle miniere si deve anche la costruzione di edifici sacri, come il santuario della Madonna della Sughera, costruito per volere di Agostino Chigi.
Nel XVIII secolo, l’avvento della nuova industria meccanica, segnò la fine della produzione dell’allume di Tolfa.
Nel 1799 la città di Tolfa fu saccheggiata e vennero fucilati centinaia di uomini dall’esercito repubblicano francese arrivato per sedare l’insurrezione contro la Repubblica Romana, com’è ricordato da un’iscrizione a S. M. della Sughera.
Passeggiando nel borgo di Tolfa (dove ci saranno ad accogliervi gli operatori locali della Rete di imprese “Lazio di qualità – Tolfa una bella esperienza”, per farvi scoprire la loro città tra le tipicità e le bellezze) incontriamo la piccola ed accogliente Piazza Vittorio Veneto con il suo belvedere che spazia sulle colline circostanti e l’ingresso alla Villa Comunale, angolo di verde che d’estate, con il suo anfiteatro all’aperto, è sede di interessanti manifestazioni culturali e non solo. Non dimenticate, prima di salutare questo angolo laziale, di fermarvi nei negozi di artigianato per acquistare la catana, tipica borsa in pelle che viene prodotta dalle sapienti mani degli artigiani di Tolfa.
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Redazione Podistica Gara: L'Arrampicata di Tolfa [TOP] [CE] (27/08/2023) SCHEDA GARA |