E’ sempre difficile trovare le parole adatte per descrivere questa gara molto bella alla quale la podistica è estremamente legata; molte le immagini che mi vengono in mente e molti anche i sentimenti contrastanti. Per questo motivo ho deciso di fare due diverse descrizioni dell’evento, la prima dedicata a chi non l’ha mai corsa e magari non conosce bene questi posti fantastici, la seconda per chi invece è veterano di Campotosto.

- Gara di Campotosto versione 1 per chi nnon l'ha mai corsa:
"Il 25 giugno si svolge sulle rive del bellissimo lago di Campotosto la gara estiva più attesa del centro Italia. La nostra lady orange Lucia Perilli ci apre le porte del suo paese e ci invita su un percorso che si snoda dolcemente tutto intorno al lago per 25,2 km interamente su asfalto con saliscendi. Il panorama è in ogni punto spettacolare, l'accoglienza è caldissima, ci sono ristori al 5 km e poi ogni 4 con acqua e sali. All'arrivo c’è un ricchissimo ristoro offerto dalle signore di Campotosto e a seguire il pasta party gratuito con una amatriciana buonissima.
Per facilitare la partecipazione la podistica organizza sempre un bus che da Roma vi porta a Campotosto e poi nel primo pomeriggio vi riaccompagna a Roma. I premi sono ricchissimi, vengono premiati i primi cinque assoluti uomini e donne e poi i primi cinque di tutte le categorie fidal. Una gara praticamente imperdibile."

- Gara di Campotosto versione 2 per veterani della gara:
"Non ci sono parole sufficienti per chiarire la difficoltà di questa gara e quello che tutti noi abbiamo pensato mentre la correvamo o anche quando la preparavamo. Per questo mi affido alle parole di Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”:

“Non so cosa dirvi davvero ... Tre minuti ... alla nostra più difficile sfida professionale.
Tutto si decide oggi. Ora, noi o risorgiamo ... come squadra ... o cederemo ... Un centimetro alla volta, uno schema dopo l'altro, fino alla disfatta. Siamo all'inferno adesso, signori miei.
Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi ... oppure ... aprirci la strada lottando verso la luce.
Possiamo scalare le pareti dell'inferno ... un centimetro alla volta. Io Però, non posso farlo per voi …
In questa squadra si combatte per un centimetro.
In questa squadra, massacriamo di fatica noi stessi ... e tutti quelli intorno a noi, per un centimetro.
Ci difendiamo con le unghie e con i denti per un centimetro ... perché sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei centimetri ... il totale allora farà la differenza tra la vittoria e la sconfitta ... La differernza fra vivere e morire e voglio dirvi una cosa.
In ogni scontro ... è colui il quale è disposto a morire che guadagnerà un centimetro. E io so che se potrò avere una esistenza ... appagante sarà perché sono disposto ancora a battermi e a morire per quel centimetro.
La nostra vita è tutto lì, in questo consiste è in quei 25,2 KM davanti alla faccia!
Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovete Guardare il compagno che avete accanto! guardarlo negli occhi! Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi! che ci Vedrete un uomo ... che si sacrificherà volentieri per questa squadra consapevole del fatto che quando sarà il momento ... voi farete lo stesso per lui
Questo è essere una squadra, signori miei perciò o noi risorgiamo adesso, come collettivo ... o saremo annientati individualmente ...
Allora ... che cosa volete fare???”

Alè Podistica!

Mario Tannoia

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Sarà comunque possibile iscriversi anche a Campotosto la mattina stessa della gara.

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Forza ORANGE ... vi aspettiamo numerosi!!!