Domenica 10 aprile è stata un’altra giornata di grandi successi per la Podistica Solidarietà, successi che dimostrano che la nostra società sta crescendo non solo sul piano quantitativo, ma anche su quello della qualità.

Abbiamo ottenuto successi significativi non solo nel Giro delle Ville Tuscolane, che ha visto la solita invasione delle “canottiere arancioni”, ma anche in gare importanti dove la partecipazione orange è stata limitata sul piano dei numeri, ma non su quello dei risultati.

Della gara frascatana abbiamo già parlato, magnificando il 3° posto assoluto di Kara Gaston e i numerosi premi di categoria conquistati dai nostri podisti, tra cui spiccano i due primi posti di categoria di Silvestro Costantini (MM45) e di Alessandro Micarelli (MM60). Ottimo anche il 4° posto ottenuto dalla squadra, con altre 200€ che vanno ad incrementare la quota a disposizione le nostre iniziative benefiche.

Chi ne volesse sapere di più può leggere l’esauriente resoconto della gara:
www.podisticasolidarieta.it/podistica/home.nsf/web-resoconti/11fa6dfe01e0f64fc125786e0051cfe1

Vorremmo invece contribuire ad immortalare gli altri successi di quella che ormai possiamo orgogliosamente definire una delle più grandi società del mondo della podistica.

Come quindi non parlare dell’incredibile successo ottenuto all’

Ecomaratona dei Monti Cimini,

dove i nostri 9 leggendari podisti hanno conquistato il 1° posto di squadra in virtù della sommatoria dei tempi. Un risultato incredibile e inaspettato, tanto che l’organizzazione ha consegnato la targa del primo posto ad un’altra squadra.

Meno male che il nostro Graziano Meneguzzo ha riscontrato l’errore di calcolo restituendo alla nostra società e ai nostri atleti, la targa e l’onore. Nella stessa gara incredibile 2° posto assoluto femminile della nostra Cristina Marilena Imbucatura che continua ad inanellare prestazioni eccezionali. Ci preme sottolineare che questo successo è stato ottenuto in una gara di montagna, quindi particolarmente impegnativa sia per il fondo, sia per gli elevati dislivelli che caratterizzano il percorso.
Chi volesse saperne di più può sempre leggere il simpatico resoconto del nostro Giuseppe Di Giorgio:
www.podisticasolidarieta.it/podistica/home.nsf/web-resoconti/7d8bece472191dadc125786f005a45ac

In questa “bollente” domenica di aprile, i nostri podisti hanno “lasciato il segno” anche nella prima edizione della

“Corri Bravetta”

sono stati 5 gli atleti della podistica che hanno partecipato a questa promettente 10 km. Grandissimo Dario Salerni che al rientro dopo un infortunio ha conquistato il 6° posto assoluto  con un brillante 34’:09” e nonostante il percorso impegnativo che si snodava anche all’interno di Villa Pamphili.
Per chi volesse approfondire è disponibile il resoconto del nostro Antonio Passeri:
www.podisticasolidarieta.it/podistica/home.nsf/web-resoconti/20976cebe483279ec125786f005f854e

Ottima anche la partecipazione della nostra squadra alla

“Pedagnalonga”,

una mezza maratona che si snoda tra i sentieri dell’Agro Pontino. Sono ben 16 i podisti orange che si sono cimentati in questa gara tanto impegnativa quanto affascinante. Anche questa gara ci ha regalato un risultato di qualità con la nostra Elisa Tempestini che ha portato a casa anche un bel prosciutto, classificandosi al 1° posto nella sua categoria (MF50).
Per chi volesse approfondire è disponibile il resoconto del nostro Fabio Nori:
http://www.podisticasolidarieta.it/podistica/home.nsf/web-resoconti/F674DFE2E90A7F13C1257870002F94B3

Non ci vogliamo però neanche dimenticare dei 6 atleti che hanno corso nella Mezza Maratona tra Narni e Terni, degli 11 atleti che hanno preso parte alla “caldissima” Maratona di Milano (con Fabrizio Marini nell’insolito ruolo di spettatore/fotografo) e dei 3 atleti che hanno invece rappresentato la nostra società alla Maratona di Parigi, tra i quali la nostra simpaticissima Lisa Magnago.

La Podisitica Solidarietà ha quindi fatto un ulteriore passo nel suo inarrestabile percorso di crescita. Il fiume orange ha segnato la sua presenza nella nostra regione, al di fuori di essa e addirittura al di fuori dell’Italia.

E mentre ormai ci siamo abituati ai risultati quantitativi, che rappresentano bene la nostra voglia di correre e di utilizzare la corsa per aiutare gli altri, fatichiamo ancora ad abituarci ai tanti risultati qualitativi che stiamo conquistando.

Questi risultati non sono così normali per una squadra che non ha come finalità principale il risultato e che non mette in campo alcuna azione specifica per favorirlo.

Ci piace quindi realizzare che il cuore della Podistica Solidarietà è così grande da far correre veloce le gambe dei nostri atleti migliori.