Un tuffo nel passato di Giuseppe Coccia, 16/07/2007
Locandina Golden Gala 2004 I più non c'erano ancora e pochi si ricordano che il 3 luglio 2004 sul Tinforma scrivevo:
Vi chiederete cosa c’entriamo noi con il Golden Gala, in effetti il Golden Gala, quello vero, è riservato esclusivamente agli atleti professionisti, atleti alla ricerca di tempi, piazzamenti, medaglie e premi in denaro, ma quest’anno il Golden Gala è stato aperto anche agli amatori, a coloro che corrono per passione e per divertimento, diciamo che è stato ricavato un piccolo spazio per noi tapascioni o quasi.
A dire il vero l’iniziativa non ha riscosso un grande successo di partecipazione anche perché le gare si sono disputate alle 15 del pomeriggio e con una temperatura di oltre 36 gradi.
Unica prova in programma il Miglio, le eliminatorie si sono disputate giovedi 1° luglio 2004 nello Stadio dei Marmi e le finali il giorno seguente nello Stadio Olimpico dove in serata si sarebbero dati battaglia i big dell’atletica leggera.
Alle 15 di venerdi 2 luglio sono scesi in pista i cosiddetti “amatori”, che, sicuramente più emozionati dei loro “colleghi” professionisti, per qualche minuto hanno provato l’emozione incredibile di entrare sulla pista dello Stadio più bello d’Italia per disputare una gara vera, con giudici in abito bianco, con lo speaker che ad uno ad uno li presentava al pubblico, in verità un po’ scarsetto, con un tabellone luminoso che segnalava i tempi, insomma una vera gara che ha scatenato in ognuno dei partecipanti un’emozione grandissima, forse irripetibile e che nonostante la temperatura sahariana dava loro la forza di inanellare quattro giri di pista per un totale di 1609 metri.
Era naturalmente presente anche la Podistica Solidarietà con Marco Perrone Capano, Rinaldo Ceccotti e Pino Coccia, i nostri tre “Golden atleti” non sono riusciti ad ottenere grandi risultati tecnici, ne tempi da primato, anzi, ma sono riusciti in un’impresa che rimarrà nella storia della nostra società, sono riusciti a portare le nostre canotte Orange all’interno dello Stadio Olimpico e in una competizione di atletica tra le più importanti nel mondo.
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Giuseppe Coccia |