Notizie dal profondo Sud di Marziale Feudale, 12/08/2011Carissimi amici podisti arancioni, arancini e solidali quanto basta, mentre alcuni di Voi si stavano godendo l’arrampicata, e spero l’aria fresca, in quel di Subiaco, io mi godevo invece l’umidità e l’aria calda notturna correndo la 10ma edizione della Corri Bianco: un appuntamento ormai diventato fisso per me come per altri podisti locali e vacanzieri di questa fetta (o meglio punta) di Calabria.
A valle dei temporali e dell’abbassamento di temperatura degli ultimi giorni di Luglio, confessiamolo, tutti abbiamo pensato ad una estate fresca durante la quale avremmo potuto continuare i nostri allenamenti quasi quotidiani. E invece? … invece ecco che, regolare come un orologio, il caldo si è fatto avanti, ai primi del mese di Agosto, portando con se afa e umidità a livelli eccezionali, proprio in tempo per la manifestazione che si è svolta il giorno 6 e che ha visto avvicendarsi in sequenza la gara dei cadetti (junior), quella femminile e quella maschile.
Il percorso ormai diventato un classico, basato su più giri sviluppati sull’intero lungomare prevedeva quest’anno 3 Km per i cadetti, 6,5 Km per le donne e 10Km per gli uomini e, come succede nelle migliori offerte volantinate, le gare si svolgevano a partire dalle 21:30.
La gara dei cadetti ha messo in evidenza le giovani promesse (che comunque vanno più veloci dei nostri più veloci), mentre nelle gare femminile e maschile hanno dato spettacolo i professionisti, i campioni veri.
La gara femminile è partita alle 22:30 e ha visto vincitrice l’Italiana (difficile a dirsi visto il cognome straniero) Nadia EJJAFIN seguita dalla Nostrana (autentica questa volta) Anna INCERTI e dalla statunitense (sempre difficile a dirsi visto il nome completamente Italiano) Angela Bizzarri. Questi i tempi sui 6,5 Km: 20:59, 21:01, 21:05. Ragazzi che campionesse.
Per quanto riguarda la gara Maschile partita alle 23:30, con i Keniani in campo non c’è stata storia. Ha vinto il Keniano Ezekiel KEMBOI (ripetendo il successo dello scorso anno) seguito dal suo connazionale Dixon KIPTOLO CHUMBA e dallo statunitense Scotty BAUHS. Anche in questo caso tempi eccezionali : 28:45, 28:49 e 28:56. Il primo Naturalizzato Italiano al traguardo è stato RONO JULIUS KIPNGETIC (onestamente non saprei identificare Nome e Cognome) con il tempo di 28:59 mentre il primo Italiano Vero è stato il Nostrano Stefano SCAINI con il tempo di 30:11.
Gara avvincente dunque in questo insospettabile angolo di sud quasi dimenticato con uno scenario fantastico: pista completamente illuminata dalle luci esterne e percorso segnato da centinaia di torce accese anche con la funzione di tener lontani zanzare ed insetti. Lo speaker molto professionale ha continuato a descrivere la diretta commentando ad ogni giro mentre una musica di sottofondo con altoparlanti disseminati lungo il percorso incitava gli atleti a superare la fatica dovuta al caldo e all’eccesiva umidità.
Io mi sono gustato la gara femminile “scaldandomi” (se mai ce ne fosse stato bisogno) a bordo pista. La gara maschile invece l’ho vissuta e vi assicuro che è stata una bellissima esperienza.
Ah dimenticavo di dirvi come mi sono piazzato. 55mo assoluto e 6° di categoria con il tempo di 42:10. Non male per un vecchietto come me abituato a correre al mattino piuttosto che a notte fonda. E ora soddisfatto mi sto godendo il riposo sul bagnasciuga in vista dei prossimi lunghi allenamento per la Maratona di Firenze.
Buona vacanza a chi deve ancora iniziarla e buon rientro a chi come me tornerà al quotidiano dopo la metà del mese.
A presto.
Marziale
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Marziale Antonio Feudale |