Stamattina presso lo Stadio Paolo Rosi, in Via dei campi Sportivi, si sono tenute contemporaneamente due manifestaziono sportive, che a detta degli organizzatori erano state fuse per dare vita ad un “Grande Evento”.

Molte volte nella vita prima di prendere delle decisioni, sarebbe opportuno riflettere e stilare in maniera chiara e coerente i regolamenti, infatti con notevole disappunto mio e non solo, sono stato costretto ad effettuare una scelta, partecipare alla Run for Autism, o correre la Mezza Maratona a Staffetta, a dispetto di quanto pubblicizzato nel volantino
(dal sito ufficiale: i ragazzi del "Progetto Filippide" apriranno la manifestazione prodigandosi in una gara di 5 Km, nel loro tragitto e qui contiamo sulla sensibilità dei podisti romani ci piacerebbe che fossero accompagnati dai partecipanti alla gara successiva i quali possono sfruttare questa situazione per fare il loro riscaldamento pre-gara per poi esibirsi in seguito nella loro performance).

Evidentemente i buoni auspici ci sono stati ma nella realtà la corsa ha preso una piega nettamente diversa, ossia il via della Run for Autism è stato dato alle ore 9:30, ed il via della gara successiva alle ore 9:45, è evidente che anche il migliore dei Top Runner avrebbe avuto qualche difficolta nello svolgere la sua prova e poi partire come primo frazionista della staffetta, se non fosse altro per dover perdere tempo nel cambiarsi il pettorale, risulta chiaro che un tap runner come me era impossibilitato a partecipare come erroneamente mi era stato fatto credere, dalle comunicazioni antecedenti la gara, senza considerare tutto il lavoro svolto in più, con sostituzioni e cambiamenti continui, per riuscire a sistemare poi le varie squadre, da parte della nostra task-force, che anche sotto pressione riesce sempre a mettere tutti in condizione di disputare la propria prova, alle volte anche con il buon senso di chi si sacrifica permettendo ad altri di correre.

Quella che doveva essere una giornata di sport è divertimento, ha visto incrinata la sua credibilità per una omissione sul regolamento, che se dichiarata per tempo avrebbe messo tutti in condizione di svolgere il proprio ruolo al meglio.

Veniamo alla manifestazione agonistica e non, che ha vissuto sull'onda dell'entusiasmo di tanti ragazzi autistici, che hanno partecipato sia alla competitiva che non, sfilare lungo il percorso incoraggiarli ha sicuramente ripagato di quell'iniziale problematica, con gli Orange che anche stavolta si sono fatti valere sia come accompagnatori della Run for Autism, che come perfetti staffettisti, che correndo come il vento (stamattina ne abbiamo avuto abbastanza, tanto da far si che i nostri gazebi andassero a gambe per aria), hanno permesso alla nostra Società di ottenere, il quinto posto nella staffetta, composta da Rossi-Cimmino-Cardarelli M.-Bizzarri, terzo posto della staffetta dei marciatori.

Da sottolineare il Primo posto assoluto nella classifica per Società che hanno portato più squadre al traguardo con premio di 500 euro e il successo nella Gara "Run for Autism" di Andrea D'offizi, non premiato in quanto in detta gara andavano a premio solo i ragazzi Autistici.

Complimenti a tutti. Vi aspetto alla prossima gara sempre numerosi e “Sorridenti”

il vostro Tap Runner Giampiero Decinti