Oggetto: segnalazione podista intemperante di Alessandra Muzzi, 09/07/2010
I cani, animali adorabili. Alcuni padroni, un po' meno Sono il fiero padrone di un'adorabile coppia di vivaci levrieri, lei bianca e lui nero. Volevo segnalare che questa mattina mi trovavo nel parco tra Via Pollenza e Via Montecassiano (zona San Basilio-San Cleto), dove stavo facendo giocare i miei cani (ovviamente liberi e senza guinzaglio né museruola, che ritengo siano strumenti che mortificano l'indole di questi splendidi animali), quando ho visto avvicinarsi una che correva (con questo caldo! come le va...)
Premetto che non ho nulla contro i podisti, che anzi rappresentano un'occasione di svago per i nostri cani, frustrati dalla scarsità di prede da rincorrere in ambiente urbano. Purché non reagiscano nel modo scomposto in cui ha reagito la podista di stamattina. I miei cani infatti, vedendola, le sono immediatamente corsi incontro, saltandole addosso (per gioco, s'intende!). Li ho richiamati, ma a loro, si sa, piace divertirsi, quindi hanno proseguito a giocare. La podista si è dimostrata palesemente infastidita, si è fermata, ha tentato di scacciare i miei cani, con la voce e con i gesti, ma loro niente, sono giocherelloni! La podista mi ha chiesto di mettere loro il guinzaglio, al che ho risposto che l'avrei fatto. Le sarebbe dovuto bastare, e invece no. Solo perché, nonostante i miei richiami e i suoi tentativi di allontanarli, i miei cani continuavano a saltarle addosso, che cosa fa? Dà un calcio alla mia Alice! Alice, devo dire, non si è scomposta più di tanto, ma io mi sono davvero alterato. Ho gridato a quella donna di non dare calci, altrimenti li avrei dati io a lei. La minaccia deve aver funzionato, perché lei, approfittando di un attimo di incertezza dei miei cani, si è allontanata e non è più passata di là.
Tuttavia ho saputo che le sue intemperanze non si sono fermate lì. Poco dopo ho incontrato il proprietario di un magnifico maremmano (che condivide la mia filosofia su guinzaglio e museruola) che mi ha raccontato che la stessa podista è passata correndo dove stava giocando il suo cane, il quale, vedendola, naturalmente le è saltato addosso ringhiando (ovviamente per giocare!) La podista si è guardata bene dal prendere a calci il cane (probabilmente intimidita dalla sua taglia), ma ha protestato vivacemente con il padrone, il quale le ha risposto che il suo cane non le avrebbe fatto nulla, bastava che non correva. Al che la podista avrebbe risposto che correre senza essere infastidita dai cani sarebbe un suo diritto!
Si tratta chiaramente di un caso di intolleranza verso i nostri animali e le loro naturali esigenze di svago. Chiedo pertanto alle autorità di vigilare nei nostri parchi affinché ai nostri cani sia consentito di esprimere liberamente la loro natura senza essere soggetti alle intemperanze di podisti antianimalisti.
Un abitante del V Municipio
P.S. La podista intemperante sono io; per il resto, tutti i fatti sopra riferiti corrispondono al vero, tranne forse le razze dei cani...
La segnalazione, così come riportata sopra, è stata mandata alle autorità del V Municipio e ad alcune testate locali.
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Alessandra Muzzi |