Le tre medaglie dell’Acea Run Rome The Marathon: c’è il Tevere,
fonte di vita anche per il maratoneta di Redazione Podistica, 17/02/2022Acea Run Rome The Marathon del 27 marzo 2022 presenta le medaglie. Tutti possono conquistarle, anche i bambini. Scelti simboli importanti di Roma: il Tevere, la pavimentazione del Campidoglio di Michelangelo e le Colonne del Tempio di Venere Genitrice
ROMA – Coraggio, audacia, forza, risolutezza, eroismo, storia, determinazione, fierezza. Queste le caratteristiche di ogni maratoneta che si presenterà al via dell’Acea Run Rome The Marathon domenica 27 marzo. 42,195km da correre, migliaia al via per un traguardo da conquistare e per mettersi al collo lei, la medaglia: unica e irripetibile, da guadagnare con il sudore, impegno, fatica.
Tutti possono partecipare e sentirsi vincitori, dai bambini agli adulti, da chi solo cammina a chi è un accanito agonista. La maratona di Roma apre le porte, abbraccia e premia tutti con le proprie medaglie, simbolo di vittoria personale, di piccolo o grande traguardo conquistato per ognuno. Acea Run Rome The Marathon presenta oggi le medaglie dei suoi tre eventi, t: la maratona competitiva, la staffetta solidale e non competitiva Acea Run4Rome, da correre in team di 4 persone, e la Stracittadina Fun Race da 5km. In quest’ultimo caso riservata esclusivamente ai partecipanti under 18.
MARATONA – Protagonista della medaglia 2022 è il Tevere, simbolo assoluto di Roma. Il Tevere attraversa l’attraversa, così come la maratona che scorre per 42km tra storici monumenti unici al mondo, asfalto, sampietrini. E acqua. Sì, quella del Tevere, che scorre negli eterni secoli della Capitale e accompagna da 27 anni i maratoneti verso il traguardo e la vittoria.
I maratoneti corrono come il Tevere. Niente di più vero, guardando la mappa del percorso il fiume è al centro dell’Acea Run Rome The Marathon, così com’è al centro di Roma, con la sua acqua, fonte di vita, fondamentale per il maratoneta. Nei 42km si passa in tanti Lungotevere, da quello nominato Vittorio Gassman a quello Aventino, da quello di Pietra Papa al De’ Cenci, poi quello dei Pierleoni, Vallati, Tebaldi, Augusta, Maresciallo Cadorna, Grande Ammiraglio Thaon di Revel e diversi altri.
AL CENTRO DEL MONDO – Con la medaglia per la staffetta solidale Acea Run4Rome, Roma torna al centro del mondo. Tutti e 4 i componenti di ogni singolo team saranno vincitori e si metteranno al collo un simbolo importante. Vi è infatti rappresentata la pavimentazione del Campidoglio, oggi sede del Comune di Roma. Ideata da Michelangelo nel 1500, la pavimentazione con motivo a stella, inserita in un ovale, doveva rappresentare la ritrovata centralità del luogo: l’ombelico del mondo, il posto ritenuto più sacro dagli antichi romani. E il 27 marzo, il centro del mondo e della corsa sarà ancora Roma. Roma Caput Running si potrebbe anche dire.
STRACITTADINA – Per la Stracittadina Fun Race da 5km, che quest’anno torna in presenza dopo l’edizione diffusa del settembre 2021, si corre nella storia. Vi sono rappresentate le Colonne, un omaggio al Tempio di Venere Genitrice, sito all'interno del Foro di Cesare. Le colonne e la trabeazione, un simbolo di Roma e della sua storia millenaria.
Il tempio di Venere Genitrice chiudeva la piazza del Foro di Cesare verso la sella che conduceva al Campidoglio, dominandone il lato di fondo nord-occidentale. Venne promesso in voto da Giulio Cesare a Venere durante la battaglia di Farsalo, combattuta e vinta nel 48 a.c. contro il suo avversario Pompeo Magno, e venne da lui inaugurato nel 46 a.c.. Il termine "Genitrice" allude alla mitica discendenza del dittatore, attraverso Iulo, progenitore della gens Iulia, da Enea, figlio della Dea, ma si riferisce anche all'aspetto creatore della divinità legata al rifiorire primaverile della natura.
ISCRIZIONI APERTE – Per tutti e tre gli eventi della Run Rome The Marathon le iscrizioni sono aperte.
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Redazione Podistica |