Notizie dall'Olanda di Giampietro Moscatelli, 11/01/2007Vi devo raccontare un particolare interessante.
Prima di Natale ho partecipato ad una corsa della quale, per impegni di lavoro, ho omesso di raccontarvi, ma c'è un dettaglio molto divertente.
Si trattava di una 16 KM completamente sulla spiaggia. Alla partenza dal porto de l'Aia c'erano tanti operatori di televisioni olandesi che prestavano molte attenzioni a tre atleti keniani ed al loro allenatore (olandese).
Fin qui niente di strano, ma il fatto curioso è che, benchè uno dei keniani ha stravinto la corsa, uno è arrivato terzo e l'altro è giunto tra i primi, i tre ragazzi africani si trovano in Olanda, dove hanno trovato uno sponsor ed un allenatore che li
supporta, non per correre ma per allestire una squadra nazionale di pattinaggio su ghiaccio per il loro paese.
Vi ricordate la squadra di bob della Jamaica alle olimpiadi? Ecco loro stanno facendo una cosa simile.
Probabilmente ne sentiremo parlare!!
Ciao a tutti e buon anno,
in particolare a coloro con i quali non è stato possibile scambiarsi gli auguri di persona durante le feste appena finite.
In Olanda abbiamo subito ripreso confidenza con le competizioni.
A dire il vero gli olandesi non si sono mai fermati, se non il giorno di Natale, ma io sono stato in Italia e pertanto non ho fatto gare.
Comunque, il giorno della Befana, qui non si festeggia, quindi niente calza e scongiurato il solito rimorchio di carbone..., ho partecipato ad un bel cross organizzato dal club con il quale sono solito allenarmi.
Tecnicamente molto valido, soprattutto per la varietà del percorso, un circuito di 1,8 Km da ripetere quattro volte.
Un continuo saliscendi, parte del quale su prato, parte sotto bosco e parte sulla sabbia (non poteva certo mancare).
Inutile dire che varie fette di panettone e pezzi di torrone hanno, inesorabilmente,
presentato il loro conto, ma del resto sarebbe stato strano il contrario.
Al via eravamo oltre duecento, ottima l'assistenza lungo il percorso, così come molto suggestiva la cornice di pubblico sempre molto calorosa ed appassionata, nonostante vento e pioggia battente, che, come sapete, qui non mancano mai.
Ormai ho fatto diverse corse di questo genere e devo dire che il più delle volte, pensando al chilometraggio breve, nonché al fatto di correre in un circuito, si
parte e si finisce a tutta, come nelle cronometro.
In realtà bisognerebbe sapersi gestire anche in tali occasioni.
Le sensazioni avute durante la corsa, infatti, sono state discrete fino
alla fine del secondo giro, poi la fatica ha iniziato a farsi sentire e quindi ho dovuto tenere una condotta più prudente.
Comunque, bene così e prepariamoci per la prossima.
Giampietro
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Giampietro Moscatelli |