Dedichiamo questa pagina ad un altro "Iron Man" che pensiamo tra breve iscriverà qualcuna delle sue imprese estreme nel Guinnes dei Primati, a breve capirete il perché. Le imprese che vi racconteremo sono state portate a termine da:

UN GRANDISSIMO!
UN FORMIDABILE!!
UN INSTANCABILE!!!
STEFANO TONCHI!!!!!!

Un’escalation la sua!
Di seguito il suo racconto, iniziamo con la :

PISTOIA – ABETONE
25 GIUGNO 2006
52 KM SALISCENDI

CON TRE COLLI E ARRIVO ALL’ABETONE – ULTIMI 13 KM IN CONTINUA ASCESA E CON 32° ….PENSAVO DI SQUAGLIARMI SOTTO IL SOLE
TEMPO 6H 10’ 42”
165° su 438 partenti.

---

GRAND-RAID DU CROMAGNON
3-4 GIUGNO 2006
102 KM IN MONTAGNA

COSTITUITI DA SENTIERI PER LO PIU’ DI SASSI (LASCIO ALLA VOSTRA IMMAGINAZIONE CAPIRE IN CHE CONDIZIONI SONO ARRIVATI I MIEI MUSCOLI)
TEMPO 18H 49’ 13”
216° su 360 partenti
www.cromagnon-extremerace.com
per vedere altimetrie, foto e risultati.

---

ULTRATRAIL DU MONT BLANC
25-27 AGOSTO 2006
158 KM IN MONTAGNA

GIRO DEL MONTE BIANCO DA CHAMONIX PASSANDO PER COURMAYEUR, SCAVALLANDO PER LA SVIZZERA- CHAMPEX E RITORNO A CHAMONIX IN UN AMBIENTE STUPENDO, NONOSTANTE IN SVIZZERA ABBIA “CORSO” PER 12H SOTTO L’ACQUA E DOVE ORMAI I SENTIERI ERANO DIVENTATI PISTE DI FANGO.

Io c’ero…. e l’ho anche finita!!!!!!!
quelle che mi appresto a raccontarvi sono emozioni che solo provando sul posto e affrontando tutte le difficolta’ e asperita’ di un’ultra, si possono trasmettere a dei runners da asfalto.

Mi ritengo, comunque vada la mia vita, una delle persone piu’ fortunate del mondo, perche’ nonostante impegni di famiglia, di lavoro e traslochi vari, riesco ad avere la forza, le energie e la volonta’ per partecipare a una delle gare piu’ “estreme“ del mondo:

158 km no stop
(45 ore tempo massimo, non molte!)
con oltre 8500 metri di dislivello.

Viene chiamata la “grande boucle” per camminatori esperti.

TEMPO 40H 11’ 19”
644° su 1152 arrivati e 2500 partenti
www.ultratrailmb.com
per vedere altimetrie, risultati e foto.

---

Dato che scrivo poco sul sito vi ho voluto mettere al corrente anche delle mie gare corse su terreni diversi dall’asfalto classico e dove devo dire c’è molta più complicità e amicizia tra i concorrenti.
Comunque a detta di tutti i partecipanti, italiani e non, noi in Italia siamo ancora agli albori, per quanto concerne le prove Ultra.
In Francia sono ormai più di 10 anni che organizzano questo tipo di corse e devo dirvi che c’e uno spirito e un organizzazione eccezionale.
Concludendo, volevo dirvi che nel proseguio della mia attività podistica, prevarranno sempre di più questo tipo di gare ultra, visto che sono un’amante della montagna, le quali oltre all’aspetto paesaggistico, recano anche meno danni alle mie articolazioni (soprattutto caviglie).
Ciò non toglie che sicuramente qualche maratona o mezza maratona nell’arco di un anno agonistico, spero di farla e concluderla.
Un saluto a tutti.
Stefano