L'intervista al podista. Giuseppe Coccia. Quasi un Ironman. di Attilio Di Donato, 01/11/2020
Il Pres a Peter Pan ..... in piena azione!!! (foto di Redazione Podistica) Iniziamo con una vecchia intervista del nostro amico Attilio Di Donato, che qualcuno ha conosciuto e da molto emigrato a Milano, un nuovo ciclo di articoli dedicati per conoscere più da vicino alcuni nostri atleti, non solo top runner ma anche tap...ascioni, triatleti, ciclisti, marciatori e fit walker, chi vuole puoi inviarmi articoli con foto e le pubblicheremo e poi se ci riusciremo faremo
Il Grande Libro degli Orange
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Intervista semiseria al presidente dell'8 novembre 2009
esattamente 12 anni fa.
Buongiorno presidente, posso intervistarla?
Innanzitutto vorrei sapere dove risiede…
Io ho la residenza a Tivoli, il domicilio a Rocca di Papa, la casa in montagna ce l’ho sul mare e d’estate vado a sciare a Cortina da Un Pezzo. Lavoro a Roma ma per motivi di lavoro non sono mai in ufficio…
So che lei è una personcina molto eclettica, a beneficio dei nostri lettori, mi potrebbe raccontare un po’ del suo passato?
Certamente caro Attilio, in passato ho fatto vari sport e ho praticato diverse discipline, potrei dire che sin da bambino, con il pannolino addosso, mi son improvvisato lottatore di sumo, facevo a botte con i miei coetanei e poi correvo dalla mamma a farmi cambiare….
Ho praticato poi 14 anni di scacchi, che mi sono serviti per sviluppare il cervello. Si è talmente sviluppato che non c’è poi stato alcun spazio per far crescere i capelli, ma va bene lo stesso…del resto non si può avere tutto dalla vita.
All’età di 20 anni mi sono trasferito in Inghilterra dove i son dato all’ippica, in Inghilterra i cavalli li chiamano horse… io dicevo loro: non sono orsi.. so cavalli… ma sti cavolo di inglesi hanno la testa dura…
Lasciato l’ ippica mi son dedicato ad allenare i podisti inglesi in erba, mi chiamavano Pino Coach….
Bene Pino Coach… poi cosa hai fatto di bello nella tua fantastica vita?
Beh…tornato in Italia ho seguito un corso di guida veloce, la mattina seguivo il corso e la sera ero dall’assicurazione a denunciare i sinistri che facevo…
A 30 anni, un po’ tardi per la verità, ho iniziato a correre dietro alle donne, ma visto che queste non mi consideravano, ho sfruttato il fiato per darmi al podismo, grazie anche all’aiuto di un mio amico podologo.
Quante maratone hai corse nella tua folgorante carriera?
Mah… come detto piu’ volte, ho corso 22 maratone: 2 New York, 1 Città del Capo senza capelli, 1 Tivoli, 1 maratona di Abbiategrasso, 3 Firenze/ Mare, 2 Mare, Monti e Colline, 5 maratone indoor in pista, 7 volte sono stato a Venezia ma quando partecipavo io c’era sempre l’acqua alta, figurati che una volta insieme al pettorale ci hanno dato pure un salvagente!
Hai praticato altri sport nella tua vita? Qualcuno mi ha detto che c’è stato un periodo in cui ti sei dato al tennis….
Ti sbagli, mi son dato al ping pong, mi avevano detto che si gioca con le stesse regole del tennis, per questo io salivo sul tavolo con la racchetta in mano ma nessuno voleva sfidarmi, così mi son dato al biliardo, ma quando ho cominciato a perdere i capelli la gente scambiava la mia testa per una palla e la prendeva a steccate e così ho dovuto lasciar perdere…
E va be… ma dimmi Pino, hai qualche altro hobby che ti appassiona?
Si, collezione bottigliette di shampo, mi ricordano i miei bei capelli andati… ne ho un centinaio che per ovvi motivi non consumo, a me basta una passata di Sidol la mattina e la chioma diventa splendente!
Bene presidente, come ci vogliamo congedare con i nostri lettori?
Mah, esprimo un saluto a tutti e speriamo che quest’anno la Podistica e Solidarietà mi dia la possibilità di esprimere il mio talento… so 30 anni che non mi danno il tempo di allenarmi!
Termina qui la prima intervista al Presidente, la prima di una lunga serie, considerando quante cose ci deve ancora raccontare di se il nostro Presidente e quindi potete ben immaginare come le interviste diventeranno maggiori delle puntate del Commissario Montalbano e del Maresciallo Rocca messe insieme.
Ciao alla prossima, Attiliuccio.
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Attilio Di Donato
Il Pres. alla Race (foto di Redazione Podistica) |