Voglio rivolgere

Un Grazie di Cuore

ad Anna Maria Ciani, ad Arianna Vernini, a Lino Trabucco e a Vittorio Tiberi

per il comportamento altruista e solidale che quest'oggi hanno avuto nei miei confronti durante la gara, e a quanti si sono avvicinati a me e mi hanno chiesto se era tutto ok, vi spiego il perchè.

Dovete sapere che purtroppo da qualche tempo soffro di broncospasmo da sforzo e da freddo e per correre debbo ricorrere, mal volentieri, all'uso di un prodotto spray che aiuta i bronchi a riaprirsi e ad inalare aria.

Questa mattina dunque prima di uscire di casa ho preso lo spray e lo ho collocato nel solito posto, ossia nelle mutande, per poterlo usare prima della partenza o all'occorrenza, ma ahime, appena ho provato ad usarlo mi sono reso conto che era completamente vuoto, la respirazione andava bene quindi mi sono detto: "pazienza, spero tanto di poterne fare a meno".

Ma così non è stato, dopo circa 10 minuti di gara, debbo dire fatti molto bene, ho cominciato ad avere problemi di respirazione che sono gradualmente aumentati fino a costringermi a camminare, camminavo, riprendevo fiato, correvo di nuovo per un po' con un macigno sul petto ed ero costretto a fermarmi di nuovo e così per circa 3 km.

All'altezza del Campidoglio, noncuranti della perdita di tempo, mi si affiancano Arianna, Vittorio e Lino che vedendomi camminare mi chiedono notizie sulla mie condizioni fisiche, spiego loro l'accaduto, riprendo a correre in discesa, Arianna mi da consigli, Lino si toglie l'antivento, me lo offre per ripararmi dal freddo, in effetti si è rivelato utilissimo.

Su viale del Circo Massimo rassicuro i miei amici e li invito a continuare la loro corsa, Lino resta con me a farmi compagnia, riprendo a correre, ci raggiunge anche Anna Maria e proseguiamo fino a via dei Normanni quando entrambi escono dal serpentone e vanno per una stradina laterale dove c'è, fortunatamente, una Farmacia aperta, di li a poco tornano entrambi e Lino (per fortuna aveva anche i soldi) mi offre una confezione del miracoloso spray.

Uno, due, tre puff e il respiro torna normale, torna anche la forza di correre e di andare verso il traguardo e così grazie all'aiuto dei miei podisti solidali riesco a portare a termine la mia 5^ edizione della Corsa dei Santi.


Io che faccio l'istruttore e sono prodigo di consigli e aiuto verso gli altri questa volta ne ho ricevuti di ben graditi e vi debbo confessare che a tratti me la sono vista brutta, perché brutta è la sensazione di mancanza di respiro, è veramente brutto correre con un macigno sul petto che ti impedisce di respirare e quindi con un po' di commmozione vi dico

Grazie amici podisti solidali che ancora una volta, se mai ce fosse stato bisogno, avete dato vita e forza alla Solidarietà.

Il Pre.